Serie A Roma, possibile incontro Pallotta-Raggi per lo stadio

Il presidente giallorosso è atteso in città e aspetta un summit con la sindaca
Serie A Roma, possibile incontro Pallotta-Raggi per lo stadio© ANSA

ROMA - L'arrivo di James Pallotta è atteso oggi nella Capitale, nella stessa giornata in cui la Roma affronterà il Lione nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Il presidente della società giallorossa, sarà sugli spalti per sostenere la squadra, ma con ogni probabilità sfrutterà il soggiorno romano anche per seguire da vicino il dossier stadio a Tor di Valle. Domani, forse in mattinata, è in ballo un incontro con la sindaca di Roma Virginia Raggi con cui Pallotta si sentì al telefono la sera dell'accordo Comune-proponenti sul progetto dell'impianto a Tor di Valle con cubatura dimezzate. Sempre nell'ambito dello stesso dossier, nel pomeriggio potrebbe tenersi una riunione del presidente giallorosso anche con il governatore del Lazio Nicola Zingaretti in Regione. Ma in entrambi i casi non ci sarebbe ancora la conferma ufficiale.

ROMA-LIONE: PROBABILI FORMAZIONI E TEMPO REALE

LE DATE - Dopo l'ultima riunione della conferenza dei servizi che ha rigettato la richiesta di proroga dei proponenti ma di fatto si è aggiornata dopo un mese, la prossima riunione clou è attesa per il 5 aprile. In questa data la Regione attende gli atti formali del Comune sul progetto rinnovato che però, ad oggi, non è ancora stato trasmesso dai proponenti all'amministrazione capitolina. Il Campidoglio a sua volta dovrà stendere una delibera che ratifichi l'interesse pubblico del progetto così come modificato dall'intesa. Tra le ipotesi in campo quella di una delibera di novazione che modifichi la precedente s approvata dall'amministrazione Marino. Se da un lato la sindaca Raggi in una recente intervista radiofonica ha spiegato chiaramente che l'amministrazione comunale vorrebbe chiudere i lavori all'interno dell'attuale conferenza dei servizio, dall'altro i tempi che si accorciano ogni giorno di più danno corpo allo spettro che, invece, si renda necessaria una nuova conferenza dei servizi.

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