Roma, Monchi duro sull'affare Neymar: «Mi impaurisce»

L'acquisto Ünder in conferenza stampa: «Il "Dybala turco"? Io sono Cengiz». E il ds della Roma promette: «E' un giocatore di prospettiva, ma anche dal grande presente»
Roma, Monchi duro sull'affare Neymar: «Mi impaurisce»© LaPresse

ROMA - Il direttore sportivo della Roma è intervenuto durante la conferenza stampa di presentazione di Cengiz Ünder, giovane talento turco comprato per 13.4 milioni più bonus. Lo spagnolo ha avuto modo di commentare anche l'affare Neymar, pagato 222 milioni dal Psg«La cosa mi fa un po' paura e mi crea un po' di disagio. Non so dove arriveremo. Non voglio pensare che stiamo costruendo una bolla fittizia che in futuro possa esplodere, come la bolla immobiliaria che tanti danni ha fatto all'economia globale. La mia storia la sapete, non sono uno che compra giocatori molto costosi. Rispetto ciò che ha fatto il Psg, ma se è legale o no ce lo diranno le istituzioni. Personalmente questo spettacolo milionario mi mette a disagio e mi impaurisce, soprattutto in questo momento in cui l'economia extra-calcistica ci dice che molta gente soffre nella vita di tutti i giorni. Noi, che dovremmo essere uno specchio, a volte non lo siamo».

L'ACQUISTO - Il ds della Roma ha commentato anche il nuovo acquisto Cengiz Ünder: «E' il giocatore meno conosciuto di quelli che sono arrivati. Per me non era uno sconosciuto, è già nazionale turco e ha giocato nel club rivelazione del campionato turco. E' stata una bella sfida prenderlo perché è stato corteggiato da molti club: è qui grazie alla sua volontà e alla fiducia della Roma e di Pallotta. Abbiamo preso un giocatore utile per il presente ma con un futuro molto importante».

VINCERE - «Tornare a riempire lo stadio? Sono stato a due partite all'Olimpico, contro la Juve e contro il Genoa, e siamo stati vicini ai 65 mila che ha portato ieri il Milan allo stadio. Non è la mia aspirazione portare 65 mila persone allo stadio, la mia aspirazione è vincere con la Roma. Il resto verrà di seguito. Ritengo il tifoso romanista abbastanza intelligente da non legare la propria presenza allo stadio all'arrivo di nuovi giocatori, i giocatori ci sono: Strootman, Nainggolan, Dzeko, Daniele, Florenzi... Non c'è attrazione migliore per il pubblico. Ma ripeto: il mio obiettivo non è riempire lo stadio, ma vincere» ha dichiarato Monchi.

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'IL DYBALA TURCO' - Anche Cengiz Ünder ha parlato del proprio arrivo a Roma: «Subito titolare? Mi sento molto pronto, credo di averlo dimostrato in Turchia con le mie prestazioni. A lungo andare vedremo insieme. Il soprannome "Dybala turco"? In Turchia mi chiamavano così, anche per la somiglianza fisica. Ma io sono Cengiz, con la mia qualità e le mie prestazioni».

TOTTI  Infine,  Ünder  ha parlato di Francesco Totti: «L'ho conosciuto al mio secondo giorno qui. Il suo addio l'ho visto almeno dieci volte. L'ho sempre seguito come calciatore, mi dispiace abbia smesso, perché avrei voluto imparare molto da lui». E Monchi«No, Totti non ha contribuito alla scelta dell'acquisto di Ünder, quel giorno era a Trigoria ma per altri motivi. Dopo che lo abbiamo preso mi ha chiesto com'era. Appena lo ha visto è andato a farsi una foto con lui, e per Cengiz è stata una cosa importante. Anche questo dimostra la grandezza di Francesco, che già conoscete».

 

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