TORINO - Prima del derby Di Francesco aveva detto che Nainggolan era uno dei pochi che poteva giocare anche all'80%. Per questo motivo ha deciso di correre un rischio schierandolo dal primo minuto e il belga, nonostante i problemi fisici, è stato uno dei migliori in campo: «Nainggolan, lo chiamano il Ninja ed è così - ha spiegato l'allenatore giallorosso -. Fino a 8 giorni fa aveva una lesione muscolare e oggi ha giocato così. Che altro termine usare? Forse supereroe». La soddisfazione per la vittoria 2-1 nel derby nasce dal modo in cui la squadra ha interpretato la partita: «Non volevo cambiare la nostra mentalità di essere aggressivi e concedere un po’ di spazio e questo ci ha permesso di dominare gran parte della gara. Vedo una squadra che sta crescendo molto, ma adesso dobbiamo buttarci nella prossima partita di Champions e poi sulle altre partite di campionato con questa concentrazione ed attenzione».
Roma-Lazio 2-1: Perotti e Nainggolan, il derby è giallorosso