Roma, Nainggolan: «Scudetto? La Juve quasi perdeva col Benevento...»

Il centrocampista: «La strada è ancora lunga, non so se siamo al livello di bianconeri e Napoli, lo diranno gli scontri diretti»
Roma, Nainggolan: «Scudetto? La Juve quasi perdeva col Benevento...»© www.imagephotoagency.it

ROMA - Radja Nainggolan è sempre di più un punto fermo della Roma di Di Francesco. Il centrocampista belga è stato raggiunto dai microfoni di Sky Sport 24: "Alla Roma sto alla grande - ha dichiarato - ho uno splendido rapporto con tutti e sanno che su di me possono contare. La sconfitta contro l'Atletico Madrid? Facciamo i complimenti a loro, senza fare drammi. Siamo ancora in un buon momento, purtroppo si può anche perdere. Siamo in linea con gli obiettivi, passare il girone sarebbe motivo d'orgoglio anche perché al momento del sorteggio nessuno avrebbe scommesso sulla qualificazione. La testa è già al Genoa. Si è parlato troppo del ko contro gli spagnoli, dobbiamo concentrarci sul campionato adesso". Nainggolan ha parlato anche della sua condizione fisica e del derby vinto contro la Lazio: "Sto bene, avevo un problemino che si è risolto, giocandoci sopra lo risento ma sono pronto e disponibile. Il gol contro la Lazio? E' stata una bella emozione ma per me segnare è sempre una grande cosa, a prescindere dall'avversaria".

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OBIETTIVI E MONDIALE - Il Ninja non si pone limiti: "Giusto puntare al massimo. Uniti così si può arrivare lontano ma l'importante sarà restare sul pezzo con la giusta umiltà. Roma al livello di Juve e Napoli? Non bisogna parlare di questo, mancano tante partite e poi ci saranno gli scontri diretti da giocare. La Juventus a momenti e perdeva con il Benevento...". Sulla questione stadio: "Sarebbe una cosa straordinaria per la società e per i tifosi. Speriamo vada tutto bene, una società come la Roma ha bisogno di uno stadio suo". Chiusura sulle Nazionali: dall'esclusione dell'Italia alla sua convocazione col Belgio. "Strano vedere un Mondiale senza gli azzurri, non so cosa dire. L'Italia per me è una seconda casa e avrei fatto il tifo anche per lei. Intanto spero di andarci io con il Belgio. Sarebbe già importante esserci, ne sarei orgoglioso. Le scelte però non spettano a me".

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