Roma, Di Francesco: «La Juve è più forte, dobbiamo recuperare terreno»

L'allenatore giallorosso presenta la sfida con il Chievo: «E' la gara più delicata del ciclo. De Rossi e Florenzi recuperati, Dzeko titolare»

ROMA - E' solo la quarta giornata di campionato ma Eusebio Di Francesco sa già che il lunch match di domani contro il Chievo è uno snodo importante, soprattutto dopo il ko di San Siro e alla vigilia della Champions. «Il Chievo è una squadra abituata a questo campionato, ha un -3 in classifica - spiega il tecnico della Roma nella conferenza della vigilia -. Abbiamo un ciclo importante ma questa è la partita più delicata. La sosta? Non abbiamo potuto lavorare con tutto il gruppo per migliorare. Abbiamo regalato 2 tempi e nelle ultime due e non siamo stati lucidi. I ragazzi però hanno messo minuti nelle gambe e questo è positivo. Qualcuno ha anche fatto gol e questo darà maggiore carica. La Juve? Il campo dice che è più forte, vince da diversi anni, noi dobbiamo recuperare terreno. Dobbiamo ritrovare determinatezza e cattiveria, spero ci siano pochi momenti così negativi. Forse è un po' il mio modo di lavorare che ci ha portato a non partire in maniera forte e guadagnare i risultati. Tutti ci saremmo augurati di avere qualche punto in più, siamo solo alla terza giornata. Abbiamo tempo di poter riprendere quello che abbiamo lasciato per strada».

DZEKO TITOLARE - Di Francesco ha fatto il punto sui giocatori che hanno avuto qualche problema fisico: «De Rossi e Florenzi sono recuperati, Florenzi gioca dal 1'. De Rossi devo decidere se giocherà dall’inizio ma sta bene. Schick titolare? Davanti giocherà Dzeko, non gli chiederò niente in particolare. Gli chiedo sempre molto in allenamento, è stato fermo qualche giorno perché ha avuto dei problemini. Ma sta crescendo e sta meglio, è uno come Pellegrini che deve ritrovare la serenità. Schick sta crescendo dal punto di vista caratteriale rispetto all’anno scorso. Pellegrini? Va aiutato in questo momento dove non ha fatto benissimo con noi, ma ha grandi potenzialità. E’ un prospetto importante per la Roma e per il calcio italiano, io sono convinto che il suo valore verrà fuori.».

LUTTO - Eusebio ha voluto ricordare Maria Sensi, la moglie dell'ex presidente della Roma con cui aveva un rapporto speciale: «E’ un giorno triste per me, è scomparsa una seconda mamma per me. Mi unisco al dolore della famiglia Sensi, ho un bellissimo ricordo. E’ una giornata triste per me e tutti i romanisti».

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