Roma, Di Francesco: «Il Napoli è la principale antagonista della Juventus»

L'allenatore sogna di ripetere il colpo della scorsa stagione al San Paolo: «Dobbiamo avere gli stessi atteggiamenti»

ROMA - Meno di 8 mesi fa la Roma trionfò 4-2 al San Paolo contro il Napoli con una doppietta di Dzeko. Quella prestazione è la stella polare da inseguire per Eusebio Di Francesco nella sfida di domani contro gli uomini di Ancelotti: «Dobbiamo avere gli stessi atteggiamenti di quella gara, dobbiamo avere il desiderio di fare una grande prestazione. E' cambiato qualcosa nel loro modo di interpretare le cose: come erano forti l’anno scorso, lo sono anche quest’anno. L’anno scorso c’era maggiore ripetitività nelle cose che facevano, ora Insigne te lo trovi da tutte le parti: è bravo ad attaccare la profondità. In generale hanno meno possesso e più capacità di andare in verticale per cercare la porta».

ANCELOTTI - L'allenatore giallorosso non nasconde l'ammirazione per Ancelotti: «Quando guardo gli allenatori, spesso non ho la fortuna di poterli andare a vedere in allenamento. Credo che questo sia importante. Mi piace tantissimo Carlo nella gestione del gruppo e nei modi di fare. Se tutti i calciatori parlano bene di lui significa che ha un qualcosa che esula dal discorso tattico. Napoli superiore? Lo dicono i punti, è ancora presto per dirlo. Lo scopriremo più avanti quando cresceremo. Attualmente il Napoli è la principale antagonista della Juventus».

RABBIA - Con il tris di reti al Cska la Roma si è rialzata cercando di dimenticare la debacle con la Spal: «Mi fa rabbia pensare che abbiamo bisogno di due schiaffi per dare risposte importanti. La capacità di trattare le partite allo stesso modo deve essere il nostro momento di crescita. Siccome ci siamo già ricaduti altre volte, ora non ce lo possiamo più permettere. Le partite sono tante, ma sempre meno. Più si fanno capitomboli e più c’è il rischio di non rientrare dove vorremmo rientrare, in Champions. In questo dobbiamo essere bravi, nella preparazione e nell’approccio alle gare. Kolarov e De Rossi? Stanno meglio ma non sono al top. Kolarov si è allenato con la squadra per avere un po’ di condizione, non può giocare solo le partite per recuperarla. De Rossi ha cercato di recuperare dopo il Cska, oggi valuteremo le condizioni. Florenzi è disponibile». 

CONTINUITA' - La Roma ha bisogno di eliminare i troppi cali di tensione che hanno caratterizzato questo inizio di stagione: «Cosa deve aspettarsi il Napoli? Gli avversari secondo me hanno paura di noi perché non sanno che squadra hanno davanti. Possiamo fare belle prestazioni o perdere la testa. Siamo imprevedibili, a volte lo siamo anche per me. Dobbiamo essere bravi a ricercare la continuità che ci sta mancando. Abbiamo delle occasioni, domani ne abbiamo una importante e dobbiamo sfruttarla. Dobbiamo credere di poter recuperare il distacco dal Napoli. Noi possiamo avere più margini di crescita di loro che si sono già stabilizzati. Stiamo ricercando le soluzioni e gli interpreti migliori».

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