Roma, Ranieri: «Contro la Spal voglio una squadra libera mentalmente»

Il tecnico giallorosso: «Schick e Dzeko in coppia? L'importante è che la squadra abbia equilibrio. Spero di riavere Under dopo la sosta. Fazio è un pezzo da novanta. Al Mazza ricorderemo Giuliano Taccola»
Roma, Ranieri: «Contro la Spal voglio una squadra libera mentalmente»© LAPRESSE

ROMA - Claudio Ranieri si prepara a vivere la sua seconda partita sulla panchina della Roma, dopo il ritorno della scorsa settimana per sostituire Di Francesco. La prima gara contro l'Empoli ha avuto esito positivo, ora i giallorossi saranno impegnato contro la Spal al Mazza, sabato alle 18.00. "La squadra ha risposto bene a ciò che le avevo chiesto - esordisce Ranieri in conferenza stampa - So che in questo momento non posso chiedere molto di più, perché se si è abituati a giocare in una certa maniera e si cambia, è logico che non viene fatto tutto come vorrei, però vedo buona concentrazione e dedizione nel fare le cose che chiedo". Cresce la possibilità di vedere Schick e Dzeko impiegati in coppia: "Non importano i sistemi di gioco, l'importante è che i ragazzi si riconoscano nelle loro posizioni e che possano fare il meglio. L'importante è che la squadra sia compatta e abbia equilibrio".

SUI SINGOLI - Kolarov e Zaniolo non sono in splendida forma: "C'è ancora tempo per valutare, ma entrambi fino a questo momento non si sono allenati e questo mi fa venire il dubbio se utilizzarli o meno". Se il serbo non ce la facesse, spazio a Juan Jesus"Se non ricordo male, quando lo allenavo all'Inter gli ho fatto giocare una partita da esterno sinistro". Il posto di Florenzi, espulso contro l'Empoli, sarà preso da uno tra Karsdorp e Santon: "Possono sostituirlo entrambi, ma devo prima capire se Kolarov sarà disponibile". Con due centravanti in campo, la Roma potrebbe impiegare degli esterni meno offensivi: "Sono scelte importanti che si fanno in base a come stanno i calciatori a disposizione, e anche in base alla squadra che si va ad affrontare". Su Fazio: "Per me è un pezzo da novanta. I giocatori non sono macchine, possono avere dei momenti di difficoltà. Fazio per me è un calciatore importante ed intelligente, che sa leggere bene l'azione, sono convinto che possa far bene con me. Sta bene, ieri si è allenato e anche oggi si allenerà".

UNDER - Ranieri sa come combattere la paura di farsi male nei giocatori: "Come ha fatto Di Francesco, stando molto attento. Se hai giocatori che si fanno male e hanno paura di avere delle ricadute. Zaniolo al polpaccio non ha avuto nulla, ha preso una botta alla caviglia e questo ha provocato un indurimento del polpaccio. Devo stare attento a quei calciatori che hanno dei piccoli problemi, per far sì che non diventino dei grandi problemi". Il tecnico parla poi delle condizioni di Under: "L'importante è che continui il suo protocollo di recupero, non andrà in nazionale e avrà tempo di lavorare qui a Trigoria. Spero di riaverlo dopo la sosta". Ranieri vuole dei giocatori senza paura: "Dalla Roma ci si aspetta sempre tanto, io sono arrivato dopo due sconfitte consecutive. Devo dire loro di giocare senza paura, anche se sbagliano non mi interessa, voglio una squadra libera mentalmente". Contro la Spal di Petagna bisognerà essere corti: "Ho visto le partite della SPAL: sono molto abili nel trovare la soluzione nella manovra, prendendo l'avversario in velocità. Cercheremo di stare molto, corti, attenti e compatti".

RICORDO DI TACCOLA - Ranieri prosegue: "Onestamente non credo che nessuno giocatore si senta di passaggio qui. Anche se così fosse, dovrebbe fare ancora meglio: se fa bene lo prendono altre squadre, se fa male non lo prende nessuno". Il tecnico giallorosso conclude così la conferenza stampa: "Sabato con la SPAL ricorderemo Taccola, morto nel 1969. Io lo ricordo molto bene perché oltre ad essere tifoso, nel '69 entrai nella Roma. Giuliano è stato una persona di riferimento e la sua morte mi colpì molto".

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