Roma-Samp, Mourinho: il gesto per Stankovic e il futuro con i Friedkin

Il tecnico giallorosso parla dopo il successo casalingo contro i blucerchiati: ecco cosa ha detto
Roma-Samp, Mourinho: il gesto per Stankovic e il futuro con i Friedkin© ANSA

ROMA - Torna al successo la Roma che all'Olimpico cala il tris contro una Sampdoria tradita da Murillo e rimasta in dieci per quasi tutto il secondo tempo. Commenta così il 3-0 contro i doriani, il tecnico giallorosso José Mourinho: "Sono soddisfatto. 11 contro 11 sullo 0-0 era frustrante, abbiamo avuto occasioni chiare, era dura. Nel secondo tempo, quando loro sono rimasti in dieci, abbiamo fatto gol e 15-10 minuti non abbiamo avuto ambizione di aumentare la qualità e loro hanno avuto possesso avvicinandosi. Quando sei sull'1-0 tutto è possibile. Poi abbiamo cambiato con Solbakken ed El Sharaawy con Dybala in mezzo. Abbiamo fatto di più. e sono arrivati tre punti dopo due sconfitte". Protagonista della serata è Wijnaldum (gol e rigore procurato), ma lo Special One vuole esaltare anche un altro giocatore: "Wijnaldum sapeva che avrebbe fatto una grande prestazione. Quello che veramente mi ha soddisfatto è stato Diego Llorente, per la sua evoluzione, professionalità, che con pazienza ha giocato bene oggi insieme con Smalling nella difesa a 4. Loro due non sono andati in nazionale e abbiamo avuto due settimane per lavorare insieme. Diego ha fatto una partita che mi ha colpito, ma Gini ha giocato tanto bene".

Mourinho e il gesto per Stankovic

Dalla prestazione di Llorente, Mou vuole ripartire: "Difesa a 4 in futuro? Vediamo. Dipende da giocatori a disposizione e avversario. io penso a mettere in campo i migliori, anche per questo motivo quando si parlava di giocare a 3 con Celik ho pensato che non andava bene. Mi sono chiesto come cambiare e con Llorente ho visto che è bravo con la palla dei piedi, gli altri hanno altre caratteristiche". Poi lo Special One torna sul gesto verso la curva sud dopo i cori razzisti verso Stankovic: "Il gesto l'ho fatto per un grande uomo e amico come Dejan, però lo avrei fatto per altri. Sono stati in tanti stadi del mondo e sono stato insultato, ho costruito un muro attorno a me e sono sicuro che Deki ha fatto lo stesso. Penso che per lui non è un problema, ma non è bello quello che hanno fatto i tifosi. Loro sono fantastici ma oggi ho pensato che potessero seguire questo mio istinto". Su cosa accadrà dopo giugno svia: "Futuro con i Friedkin? Stanno allo stadio quando vogliono, io lavoro per loro. Sono contento che c'erano che si sono divertiti e che vanno a casa con il risultato".

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