Tiago Pinto: “Dybala? C’erano 2 club più forti, ecco come l'ho portato alla Roma”

Il direttore sportivo ha svelato alcuni retroscena sulle trattative più importanti degli ultimi anni: l'arrivo di Lukaku, Mourinho e il futuro

Tutte le storie hanno un finale ed è quello che è successo a Tiago Pinto e la Roma. Il direttore sportivo concluderà il suo lavoro dopo il calciomercato invernale e poi prenderà una strada diversa da quella giallorossa. "Ho portato a termine il mio compito" - ha detto in un'intervista rilasciata a The Athletic. Il portoghese ha parlato anche del suo futuro e ha svelato curiosità importanti sull'arrivo di Mourinho, Dybala e Lukaku.

La Roma e il futuro: "Voglio la Premier"

"Tre anni alla Roma! Non sono molti i direttori sportivi che hanno avito questa possibilità. Non sono il tipo di persona che lavora 15 anni nello stesso posto e che vuole sentirsi a proprio agio, mi piacciono i rischi, le sfide. Penso che il ciclo sia vicino alla fine. Non sto parlando del ciclo Roma o del ciclo Friedkin, ma la missione che avevo era quasi compiuta. Personalmente mi sento stanco. Vent’anni fa un ds guardava le partite e ingaggiava giocatori. Ora non è più possibile, il ruolo è più ampio" - ha spiegato Tiago Pinto. Ha parlato anche del suo futuro: "Premier League? È il campionato in cui tutti vogliono essere; i giocatori, gli allenatori e i dirigenti. È il migliore al mondo. Mi piacerebbe fare quell’esperienza prima o poi. Ora sono pronto a tutto”. Il ds ha svelato anche come è riuscito a piazzare i colpi Mourinho, Dybala e Lukaku...

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Pinto e i retroscena su Mourinho e Dybala

Tiago Pinto ha raccontato dei retroscena che hanno portato agli acquisti migliori degli ultimi anni: "Mourinho? Credo che tra il messaggio al suo agente e l’annuncio siano passati 14 giorni. Se penso alla proprietà, il modo in cui abbiamo ingaggiato l'allenatore, li rappresenta molto bene. Lo abbiamo fatto velocemente, senza clamore e sorprendo tutti. Anche con Dybala siamo stati molto intelligenti nel gestire i tempi. Non avevamo la forza di competere con gli altri club che lo volevano. Per varie ragioni, però, il club A (non farò nomi) non era in grado di concludere l'accordo in quel momento e il club B stava cambiando allenatore e abbiamo capito che era quello il momento. Lukaku? Conoscevo molto bene l'agente perché parlavamo di un altro suo giocatore. Ovviamente ogni volta facevo sempre delle battute su Romelu. Non ho mai detto di volerlo, ma ho sempre saputo cosa stava succedendo".

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Tutte le storie hanno un finale ed è quello che è successo a Tiago Pinto e la Roma. Il direttore sportivo concluderà il suo lavoro dopo il calciomercato invernale e poi prenderà una strada diversa da quella giallorossa. "Ho portato a termine il mio compito" - ha detto in un'intervista rilasciata a The Athletic. Il portoghese ha parlato anche del suo futuro e ha svelato curiosità importanti sull'arrivo di Mourinho, Dybala e Lukaku.

La Roma e il futuro: "Voglio la Premier"

"Tre anni alla Roma! Non sono molti i direttori sportivi che hanno avito questa possibilità. Non sono il tipo di persona che lavora 15 anni nello stesso posto e che vuole sentirsi a proprio agio, mi piacciono i rischi, le sfide. Penso che il ciclo sia vicino alla fine. Non sto parlando del ciclo Roma o del ciclo Friedkin, ma la missione che avevo era quasi compiuta. Personalmente mi sento stanco. Vent’anni fa un ds guardava le partite e ingaggiava giocatori. Ora non è più possibile, il ruolo è più ampio" - ha spiegato Tiago Pinto. Ha parlato anche del suo futuro: "Premier League? È il campionato in cui tutti vogliono essere; i giocatori, gli allenatori e i dirigenti. È il migliore al mondo. Mi piacerebbe fare quell’esperienza prima o poi. Ora sono pronto a tutto”. Il ds ha svelato anche come è riuscito a piazzare i colpi Mourinho, Dybala e Lukaku...

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