GENOVA - «Finalmente gennaio è finito: credo che sulla carta si possa dire che siamo più forti e completi di prima». Il tecnico della Samp Sinisa Mihajlovic guarda con fiducia al rush finale del campionato: «Abbiamo perso dei bravi ragazzi e degli ottimi professionisti, ma ne abbiamo inseriti altri di uguale livello. Non è detto che cambiare voglia dire migliorare, ma noi ci auguriamo che sia così. I nuovi dovranno integrarsi e capire cosa vuole dire essere alla Sampdoria, ma noi non cambiamo il nostro obiettivo. Giochiamo partita dopo partita, cercando di tornare quelli di prima. Se poi tra una quindicina di turni saremo sempre lì, allora penseremo a qualcosa di più. Eto'o? Quando sarà pronto per giocare lo vedrete in campo. Voglio che sia alla pari degli altri, può darci molto, come ho già detto. Lunedì si è aperto un caso? Caso chiuso, chiarito. Il ragazzo si è scusato e posso assicurarvi che quando segnerà il suo primo gol con la Samp io sarò più contento di lui».
SASSUOLO - «Considerare il Sassuolo una squadra piccola è sbagliato. Domani non avranno il tridente titolare, ma anche chi giocherà ha valori importanti. Noi però giochiamo in casa, per cui dobbiamo cercare di vincere. Non chiedo mai ai miei ragazzi di vincere per forza, al contrario voglio che loro facciano il massimo, affrontando il loro lavoro con serietà. Torino? Chiedete ai ragazzi, sono scesi in campo loro. La colpa della sconfitta è mia, dei miei giocatori e del caos che si era venuto a creare. A questo proposito ho scelto di fare allenamenti doppi: non per mostrare i muscoli, quanto per stare insieme e fare gruppo. Mai avrei pensato di prendere cinque gol in carriera, ma è successo. Ho letto che qualcuno ha dato la colpa al modulo per la sconfitta, ma abbiamo preso i primi due gol su piazzato e i secondi tre a difesa schierata: non c'entra il modulo».
FORMAZIONE - «Domani giocherà Muñoz, abbiamo cercato in questi giorni di fargli capire come giochiamo noi e i nostri movimenti. Siamo soddisfatti del suo arrivo, come del mercato più in generale, dato che quelli che ho chiesto, come Acquah e Muriel, sono stati presi, insieme ad altri rinforzi».