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BOGLIASCO - Cassano va in vacanza, con il placet della Samp. Questa settimana l'attaccante, fuori rosa da agosto per volere della società, non si allenerà al Mugnaini come ha fatto fino ad oggi anche se in orari diversi da quelli dei compagni. Il braccio di ferro tra il barese e il la società è iniziato quest'estate, subito prima dell'amichevole contro il Barcellona. Il club fin da subito ha motivato l'esclusione con la scelta di voler puntare soprattutto sui giovani, come concordato anche con il tecnico Giampaolo. Cassano, da parte sua, ad agosto ha rifiutato tutte le proposte di mercato arrivate da serie A e B, decidendo di rimanere pur sapendo di non poter essere reintegrato perché non inserito nella lista dei 25 giocatori abili a disputare il campionato.
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MARE E POI? - Fino ad oggi, tra l’altro, il numero 99 non ha creato problemi, evitando di chiedere di essere reintegrato per gli allenamenti con il resto dei compagni. La sua esclusione non è stata facile da gestire, soprattutto quando la Samp era un crisi di gioco di risultati. In molti invocavano un suo rientro, ma tecnico e società sono rimasti fermi sulle loro posizioni, e così sarà anche a gennaio, quando Cassano dovrà decidere se rimanere fino a giugno o giocarsi gli ultimi scampoli di carriera altrove. Il braccio di ferro, infatti, fino ad oggi non ha portato benefici a nessuno: a Cassano, che in estate era al top della forma ma che non ha giocato nemmeno un minuto, e alla Samp che continua a pagarlo senza usufruire delle sue prestazioni.
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