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GENOVA - Vincere in casa. È questa la frase magica di Marco Giampaolo, con la speranza di costruire a Marassi le fortune di questa Sampdoria: "Ritroviamo il nostro stadio, il nostro pubblico – ha dichiarato in conferenza stampa il tecnico blucerchiato - Sarà una soddisfazione per i tifosi, che hanno viaggiato molto e ci hanno sostenuto anche in trasferta. Vederli lontano da casa a tifare è da pelle d'oca". Contro il Milan però non sarà facile, perché i rossoneri sono un club da vertice: "Il Milan è una squadra che ha un’idea di gioco molto chiara, sono forti sul piano tecnico e di gestione della palla. Dovremo giocare una grande partita, anche oltre le nostre possibilità".
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IL SOGNO INTER - "Con l’Hellas dovevamo vincere per quello che abbiamo fatto - ha continuato Giampaolo - Non c’è delusione ma rammarico di non avere capitalizzato quanto fatto nel secondo tempo". In chiusura, un po' a sorpresa, l'allenatore ha parlato del suo sogno nel cassetto: "A cinquant’anni suonati dopo la Sampdoria mi piacerebbe allenare l’Inter e poi ritirarmi per creare una scuola calcio a casa mia".