Di Francesco: «Salvezza? Il Sassuolo se la giocherà»

Il tecnico: «Ci manca fare un gol più dell'avversario. Con il Cagliari potevamo segnare almeno un altro gol. Io vedo una squadra viva, lotteremo fino in fondo. Berardi? Non è un bad boy»

SASSUOLO - Non è bastato un gol di Zaza per battere il Cagliari e conquistare tre punti fondamentali in chiave salvezza. Ma Di Francesco non fa drammi: «La prestazione della squadra è stata ottima, ha voluto fare la partita. Siamo stati ingenui in avvio di ripresa, abbiamo concesso poco e abbiamo avuto possibilità di fare gol. Siamo spesso qui a parlare di errori e di ingenuità, sono cose che fanno parte della crescita. Non posso rimproverare a ai miei giocatori. Il rigore? Non sono qui a discutere la decisione arbitrale, sicuramente noi siamo stati ingenui, dovevamo temporeggiare di più in quell'occasione».

 

 

BERARDI - Tra i giocatori sicuramente più in ombra in quest'ultima parte della stagione, spicca Berardi. Sulla situazione dell'attaccante ex-Juventus, Di Francesco ha le idee chiare: «Viene visto come un bad boy, forse andrebbe tutelato di più. Io cerco di dargli più spensieratezza, ma inconsiamente il ragazzo si sente responsabile e vuole raggiungere con noi la salvezza. È un '94 che ha fatto già 19 gol in Serie A, la crescita dei ragazzi passa anche da questi momenti di difficoltà».

 

 

POSSIBILITA' SALVEZZA - Dopo la bella vittoria esterna contro l'Atalanta, un pareggio contro il Cagliari. E' evidente che al Sassuolo manca fare quel salto di qualità fondamentale per restare in serie A: «Ci manca fare un gol più dell'avversario - ammette Di Francesco - potevamo segnare almeno un altro gol oggi e questa è una cosa che ci manca. La quota salvezza? Questo non lo so, non siamo in condizione di fare tanti calcoli. Sicuramente dobbiamo arrivare a quota 33-34 come il Cagliari, che a fine gara ha festeggiato confermando che probabilmente la quota è lì. Io vedo una squadra viva, ce la giocheremo»

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