Serie A Di Francesco: «Sassuolo, devi uscire dalla crisi»

Il tecnico: «Per farlo, conosco solo un modo: lavorare. Con il Chievo è sempre dura per tutti. Dobbiamo stare attenti al loro gioco in verticale. Juventus-Napoli? Può finire pari, spero con tante reti per farci divertire»

SASSUOLO - "Crisi? Se mi guardo all'indietro però siamo messi molto bene. Ma è chiaro che avere giovani in rosa ti possa far avere, nella loro crescita, alcune battute a vuoto. Certo è che le vittorie aiutano a trovare sicurezza". Così il tecnico del Sassuolo, Eusebio Di Francesco, prima di affrontare il Chievo: "Vogliamo crescere, soprattutto nella fase difensiva, per far bene anche nella fase di attacco. Chievo? E' un'avversaria difficile da affrontare, per tutti. E vuol dire che non sarà certo una partita semplice. Noi abbiamo l'obiettivo di cercare di imporre il nostro gioco. Tenendo sempre presente che loro giocano molto in verticale, meno palleggio e frequenti attacchi alla profondità".

USCIRE DALLA CRISI - La flessione dei risultati Di Francesco la vuol curare in un solo modo. Il lavoro: "Abbiamo creato con il Palermo, ma abbiamo chiuso male quello che abbiamo prodotto. C'è una sola strada: lavorare. Lo stiamo facendo per cui sono certo che i risultati arriveranno. Abbiamo un capocannoniere a quattro reti, ma siamo settimi in classifica. Questo vuol dire che tutti lavorano bene. Defrel? Ora fa l'esterno, ma può ricoprire diversi ruoli all'interno dello schieramento, è molto duttile".

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JUVE-NAPOLI - Il big match non passa inosservato: "Io penso che possa terminare in parità. Di certo sarà una gara piena di tatticismi. Ma speriamo anche che ci siano molte reti per farci divertire tutti. Io allenare Pogba? E' un ottimo giocatore e lo dicevo anche quando era appena arrivato alla Juventus. Tuttavia qui al Sassuolo un piccolo Pogba ce l'abbiamo: Missiroli".

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