REGGIO EMILIA - "Il calcio è fatto di episodi e non recriminiamo sugli episodi, loro sono stati più bravi di noi a fare gol, per quello che abbiamo creato avremmo meritato sicuramente molto di più, per la costruzione del gioco, per la volontà dei miei calciatori, per l'idea che abbiamo messo in campo in questa gara e per le tante occasioni che abbiamo creato". Queste le parole di Eusebio Di Francesco, tecnico del Sassuolo, subito dopo la sconfitta per 0-1 contro il Genoa: "In questo caso siamo stati poco bravi a concretizzare tutta la mole di gioco, questo è un difetto che ci portiamo dietro con squadre che si chiudono un po' di più e nell'ultimo passaggio, nel tiro finale siamo stati poco precisi come invece nelle ultime gare era accaduto. E' normale che quando rincorri è sempre dura, lo è quando vuoi fare la partita e sei sempre alto, ma è il nostro modo di giocare, a volte si può fare gol nel finale, oggi non ci siamo riusciti anche perchè per le caratteristiche dei nostri giocatori - spiega a Sky Sport - quando le squadre si chiudono fanno più fatica, però le occasioni ci sono state. Loro in una delle poche che hanno avuto nel primo tempo hano fatto gol, magari nel nostro miglior momento, merito a loro e demerito nostro che non abbiamo trovato il gol. Però io non posso dire niente dal punto di vista della prestazione dei calciatori perchè hanno cercato di fare la gara e questa è la crescita dei miei giovani in questo senso".
SASSUOLO-GENOA: TABELLINO E CRONACA
IL RIGORE C'ERA - "Negli ultimissimi minuti il rigore c'era, il giocatore ha allargato il braccio, poi basta con questa volontarietà o non volontarietà, o si danno o non si danno, perchè non c'è mai lo stesso metro di misura, ma noi non abbiamo perso per questo episodio punto. Noi abbiamo perso perchè dovevamo fare gol prima, perchè abbiamo avuto le oppurtinità per poterlo fare, questo è un episodio che è relativo rispetto a quello che è stata la partita, sicuramente avremmo meritato di pareggiarla".
SOGNAMO L'EUROPA - "Vogliamo l'Europa, l'opportunità c'è ancora al di là di quello che farà il Milan questa sera, ci vogliamo provare fino alla fine, sicuramente con una partita in meno, siamo sotto di un punto per adesso, però i miei ragazzi devono giocare partita dopo partita, e questa sconfitta non deve precludere niente, perchè la squadra dal punto di vista dell'atteggiamento mi è piaciuto".
POTREI ANDARE VIA - "Il Sassuolo è una grande società, qui c'è la voglia di progettare, di portare avanti un certo discorso per quello non è detto che io continui il rapporto con questa squadra, volevo dare forza alla mia squadra e nello stesso tempo far capire che tipo di allenatore sono, che tipo di mentalità ho, che idee ho, che ho un determinato carattere e modo di fare. Sono contento di quello che ho fatto con i miei ragazzi".