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SASSUOLO - Contro il Cagliari è arrivata la prima vittoria stagionale per il Sassuolo di Bucchi. Giusto in tempo per caricarsi in vista del derby dell'Emilia, in programma domani alle ore 18 contro il Bologna. "Dovremo essere la squadra più provinciale delle provinciali - ha dichiarato l'allenatore neroverde in conferenza stampa - avere umiltà e spirito di sacrificio, ma anche dare qualità alle nostre giocate. Il Bologna è in grande salute, meritava punti sia con il Napoli che con l'Inter ed è guidata da un allenatore di grande esperienza. Sanno essere veloci tra le linee e compatti, sarà dura". Sulle condizioni dei singoli: "Berardi e Duncan stanno abbastanza bene, ma aspettiamo a giudicare. Abbiamo ancora un giorno per capire. Missiroli viene da un anno molto travagliato, quindi cerco sempre di non rischiarlo quando non è al top".
L'IMPORTANZA DI DI FRANCESCO - Il tecnico parlato dell'importanza, in questo preciso momento del Sassuolo, di due giocatori come Matri e Peluso, destinati a partire in estate: "Quello di Matri e Peluso era un discorso legato ad opportunità che avevano, non c’erano problemi né con me né con la società. Sono entrambi fondamentali per noi e sono felice di averli in gruppo. Matri insieme a Falcinelli? Certo, possono giocare anche insieme". Bucchi ha concluso riavvolgendo il nastro della sulla carriera da allenatore, ricordando le persone che hanno avuto un ruolo fondamentale nella sua crescita: "Di Francesco è stato fondamentale. Quando ero calciatore ho avuto un rapporto bellissimo con lui, spesso parlavamo e mi coinvolgeva in dinamiche da staff. Poi devo ringraziare anche il presidente del Pescara Sebastiani che mi diede l’occasione di allenare nel settore giovanile".