Serie A Spal, Semplici: «In 10 contro 11 era giusto provare a vincere»

Il tecnico: «Siamo stati prevedibili, il Torino è una grande squadra. Dobbiamo essere consapevoli del nostro valore e della nostra crescita. Fares? Giusto credere in lui»
Serie A Spal, Semplici: «In 10 contro 11 era giusto provare a vincere»© Getty Images

FERRARA - Leonardo Semplici può essere contento della gara della Spal contro il Torino, terminata 0-0 ma che ha visto i ferraresi giocare alla pari dei più quotati granata. Fermare la squadra di Mazzarri, reduce da una striscia di vittorie consecutive, non era scontato: “Abbiamo fatto una bella gara per aspetto della determinazione e impegno, contro una squadra forte. Era giusto provare a vincere in 10 contro 11, ma siamo stati prevedibili - esordisce il tecnico in conferenza stampa - Si vede il percorso di crescita della squadra, avevamo giocato una partita del genere contro l’Atalanta. Non abbiamo mai mollato un centimetro, anche la vittoria contro il Parma di settimana scorsa è un’ulteriore prova del nostro valore". Semplici spiega la strategia utilizzata in partita dai suoi: "Abbiamo provato a spingere dal lato di Fares, perché oggi Lazzarri era ben marcato. Dispiace non aver portato a casa i tre punti, ma di fronte avevamo una squadra ben allenata come il Torino”.

SU FARES - L'allenatore toscano si lascia andare poi a valutazioni sui singoli giocatori: Missiroli è un giocatore bravo e intelligente: oggi ci ha dato fisicità. Per quanto riguarda la difesa, tutta la squadra è stata attenta, di questo sono contento. Fares è un ragazzo che sta crescendo, ha imparato dagli errori che ha fatto. E’ un 96′, è giusto crederci perché è un importante investimento che ha fatto la società”. Anche l'attacco merita elogi: “Sia Paloschi che Antenucci hanno fatto una gara molto importante dal punto di vista offensivo che difensivo”. A Semplici certe critiche non sono piaciute: “La gente chiacchiera, non ci vede allenare, non sa quello che facciamo. Si vede la partita la domenica e pensa di sapere tutto". Chiusura finale sul valore della sua rosa: “Non per elogiare il gruppo dei ragazzi, ma qui c’è un gruppo che fa subito capire i nostri obiettivi e il nostro potenziale. Murgia? Era già pronto a scendere in campo dopo tre allenamenti”.

SPAL-TORINO 0-0: NUMERI E STATISTICHE

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