Darmian: «EuroToro? Sarà bellissimo!»

«Presto mi sentirò con i compagni»: ma se va ai Mondiali e se l’Italia avanzerà, può non essere a disposizione il 31 luglio. Dal ritiro azzurro: «L’ho già vissuta con il Palermo. E’ il coronamento di una grande stagione»
TORINO -  Nel ritiro di Coverciano, in attesa di volare a Londra e debuttare stasera con la maglia azzurra per conquistarsi in extremis, ma meritatamente, il biglietto per Rio de Janeiro, Matteo Darmian si gode l’accesso all’Europa League. Ha dovuto aspettare, come i compagni, undici giorni da quella “maledetta” notte fiorentina, ha dovuto, come il resto del gruppo, consolare Alessio Cerci, in lacrime per il rigore fallito, ma alla fine la sentenza dell’Alta Corte del Coni ha restituito il sorriso all’ambiente granata. «E’ la ciliegina sulla torta, il coronamento di questa grande stagione». Protagonisti Un’annata con il Toro protagonista del campionato per il gioco che la squadra di Giampiero Ventura ha saputo esprimere. E nell’exploit generale, sicuramente la figura di Darmian ha svettato per le accelerazioni che ha saputo imprimere ai suoi progressi. Riscattato l’estate scorsa dal Palermo, Matteo è probabilmente il granata che è migliorato di più: ormai è padrone della fascia, riuscendo ad agire sia a destra sia a sinistra, dove Ventura lo ha piazzato quando il Toro era in emergenza. Volendo, può giocare anche nella linea arretrata a tre. Insomma, un jolly cresciuto con le lezioni di tattiche dell’allenatore ligure e con un impegno quotidiano costante. E pensare che l’anno scorso era il vice di Danilo D’Ambrosio, ha compiuto passi da giganti fino a diventare un punto di riferimento fondamentale per il Toro e a vestirsi d’azzurro.

FESTEGGIAMENTI - «Non ho ancora sentito i compagni, ma lo farò presto» assicura Darmian, che avrà al massimo festeggiato con gli altri granata in nazionale, Cerci e Ciro Immobile, pronto a trasferirsi a Borussia Dortmund, ma felicissimo che il Toro sia riuscito, seppur ai titoli di coda ma grazie anche ai suoi gol, ad entrare nelle Coppe. Per la gioia collettiva occorrerà però aspettare il 1° luglio, giorno previsto del raduno granata, anche se i Nazionali potrebbero essere ancora in Brasile, il ché significherebbe che l’Italia ha superato la fase a gironi ai Mondiali, e aggregarsi soltanto dopo. Con il rischio però, se mai gli azzurri dovessero arrivare in finale, di non poter esserci per il debutto del 31 luglio dal momento che, al rientro in Italia, gli azzurri si godranno due-tre settimane di vacanza. Il precedente Ragionamenti che la dirigenza del Toro e lo staff tecnico ha già fatto per capire quali giocatori potranno essere a disposizione già per il terzo turno preliminare. Darmian è uno dei granata che ha già esordito in Europa, nel 2010, con la maglia del Palermo. «Ho già vissuto l’atmosfera europea, è un’esperienza bellissima». Il difensore ha debuttato contro lo Sparta Praga, nella fase a gironi, raggranellando appena quattro presenze anche perché il club rosanero non riuscì a qualificarsi per i sedicesimi di finale e dovette così abbandonare la Coppa. Seppure breve, la sua avventura in Europa League sarà comunque preziosa, anche a sostegno di quei granata che invece la Coppa l’hanno soltanto vista in tv e mai vissuta in prima persona, come Migjen Basha e Giuseppe Vives. 

Stefano Salandin 
Marina Salvetti

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