Toro, Atletico pronto al rilancio per Cerci

La prossima settimana gli spagnoli potrebbero formalizzare la nuova offerta. Il Toro marca stretto Zapata e Hernandez
TORINO - Ancora una giornata, quella di ieri e probabilmente pure quella di oggi, con il presidente del Torino e l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, avvistati nella stessa città: Forte dei Marmi. Certo, lavorano entrambi a Milano per cui se hanno la necessità di incontrarsi per affari non devono aspettare il week end dove, in teori,a dovrebbero rilassarsi ma si sa, il calciomercato a volte vive non solo di dinamiche ma anche di scenari suggestivi. Come magari una spiaggia e il mare. In realtà il problema che al momento divide i due protagonisti sull’oggetto del desiderio rossonero, Alessio Cerci, è una questione di sostanza e non di forma. Già, troppo distanti, almeno sino ad ora, i punti di partenza per la valutazione del giocatore da parte di Torino e Milan. Al momento a Inzaghi non resta che sperare in una situazione: che dall’estero non arrivi l’offerta che invece sarebbe in procinto di essere formalizzata. Perché gli spagnoli dell’Atletico Madrid sono tornati prepotentemente al centro della trattativa, risensibilizzando il club granata sul loro desiderio di riallacciare un’operazione non decollata con il piede giusto se è vero che in effetti i madridisti avevano annunciato la disponibilità a versare 12 milioni per il cartellino del calciatore. Troppo pochi e infatti, dopo un intervallo che faceva presagire scelte diverse da parte della società iberica, ecco la possibilità per un prossimo rialzo. Che potrebbe arrivare la prossima settimana dopo questo week end di pausa.

Alternative - Intanto il Torino marca stretto, a uomo, i due attaccanti deputati a sostituire Cerci qualora dovesse partire. I nomi sono noti e sempre caldi: Zapata del Napoli e Hernandez del Palermo. Due profili non esattamente uguali dal punto di vista tecnico, ma non solo. Agli antipodi le eventuali operazioni di mercato che consentirebbero il passaggio in granata dei due: per il napoletano si tratterebbe di un prestito con il diritto di riscatto da contrattare, per il rosanero, invece, sarebbe un acquisto vero e proprio (in realtà si procederebbe all’acquisto del 55% del cartellino che è di proprietà del Palermo mentre il restante 45% rimarrebbe di titolarità dl Peñarol). Ma sul fronte attacco, resta sempre vivo l’interesse del Torino per Ruben Botta e in questo caso l’eventuale cambio di casacca dell’argentino interista potrebbe avvenire a prescindere dalla cessione o meno di Cerci: rientrerebbe in una delle due pedine che Cairo ha paventato qualora il Toro dovesse qualificarsi per la fase a gironi dell’Europa League. Intanto si registra il passaggio di Manuel Lanzini, fantasista del River Plate, ex obiettivo del Torino, al Al-Jazira per 6 milioni di dollari a fronte dell’80% del cartellino. Troverà Mirko Vucinic.

Ecco i croati - Intanto questa sera gli “smanettatori” di internet proveranno a intercettare sul web la partita del campionato croato che vedrà i prossimi avversari del Torino in Europa League, l’RNK Spalato, contro il Rijeka. La sfida inizierà alle 21 e sarà la penultima prima del match con il Torino visto che i croati scenderanno in campo ancora una volta, il 15 agosto, quando saranno di scena a Zagabria in casa della Dinamo.
M.BO

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