Serie A Torino, Cairo: «Il Fila nel 2016. L’Olimpico è incomprabile»

Il presidente del Torino: «Mi dicono che la grande data potrebbe essere intorno alla metà del 2016 o giù di lì. Adesso si procederà già all’operazione di disboscamento e bonifica bellica del terreno per cui siamo molto lanciati»
TORINO - Con la questione stadi mai così calda come in questo momento per il Torino, il presidente Urbano Cairo affronta l’argomento del Filadelfia e dell’Olimpico di petto, senza remore, illustrando e argomentando l’ottimismo per il primo e le perplessità sulla vicenda legata al secondo, dopo che il consiglio comunale, martedì, ha votato praticamente all’unanimità una mozione che farà decadere l’attuale accordo d’affitto a fine anno, auspicando da parte del club granata un impegno pluriennale e in particolare l’acquisto dell’impianto dove ora il club gioca le proprie partite ufficiali.

IL FILADELFIA - «Sul Filadelfia voglio dire grazie a voi di Tuttosport che avete sempre avuto un atteggiamento di grandissimo supporto e vigilanza sulla materia. Voglio davvero ringraziarvi perché siete stati un alleato straordinario. Dopo la pubblicazione del bando europeo con la scadenza del 23 dicembre per le aziende che vorranno partecipare alla gara per la ricostruzione e la valutazione delle offerte direi che potrà partire in tempi anche buoni. Mi dicono che la grande data potrebbe essere intorno alla metà del 2016 o giù di lì. Adesso si procederà già all’operazione di disboscamento e bonifica bellica del terreno per cui siamo molto lanciati. Da parte nostra per evitare che si allungassero i tempi di alcuni mesi abbiamo donato alla Fondazione con Mamma Cairo il progetto preliminare evitandone il bando, tutto sta marciando per il verso giusto e direi che non siamo mai stati così vicini. Credo che un ottimo lavoro lo stia svolgendo anche Salvadori, presidente della Fondazione, una persona per bene, così come Comune, Regione e il nostro Ferrauto. Sarà bello veder rinascere dopo 90 anni il Filadelfia che venne inaugurato con una partita tra il Torino e la Fortitudo Roma disputata il 17 ottobre del 1926».

L’OLIMPICO -«Intanto devo dire che vedo che le mozioni cambiano. Comunque partiamo dal fatto che con il Comune avevamo trovato un accordo, con tanto di scambio di mail che ritengo siano un chiaro punto di partenza e di riferimento. Noi abbiamo un costo complessivo molto importante visto che la somma fa un milione e cinquecentocinquantamila euro, all’interno dei quali ci sono i 250 mila di affitto puro al Comune. Io so che altre società che hanno stadi anche più grandi spendo molto meno come la Fiorentina. La Fiorentina ha un costo di 1.1 milione di euro all inclusive a cui si deve aggiungere qualche migliaio di euro per altre spese. Se vogliono possono pure organizzare i concerti. Genoa e Samp spendono 1.2 all inclusive».

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