Farnerud: «Toro, si deve fare di più»

Il calciatore granata: «La mia punizione era quasi gol... Che bravo Sportiello!»
TORINO - La sua punizione, quando già si era nei minuti di recupero, deviata con un grande intervento di Sportiello sopra la traversa, ha fatto urlare al gol la Maratona, ma anche il presidente Urbano Cairo e il ds Gianluca Petrachi che, in tribuna, si sono messi le mani tra i capelli dal rammarico per l’occasione persa. Il più impassibile sembra invece l’autore del tiro, Alexander Farnerud, che ammette soprattutto la bravura dell’avversario nel negargli la gioia della rete, che avrebbe regalato un’importante vittoria al Toro e sarebbe stata il secondo gol consecutivo dopo quello di Roma contro la Lazio domenica scorsa. «Era quasi gol - dice lo svedese -, la palla sembrava dovesse entrare invece Sportiello è riuscito ad arrivarci e mettere in angolo. E’ stato davvero bravo...». Quella di Farnerud è stata la chance più nitida del Torino per segnare e portare a casa i tre punti anziché dividere la posta con l’Atalanta. Il ché la dice lunga sui ritmi blandi e sulla scarsa intensità della gara anche se, dopo un primo tempo spento, è stato proprio l’ingresso in campo dello svedese a cambiare il volto della partita perché il centrocampista ha dato più profondità al gioco dei granata. Anche se poi, nonostante i suoi tentativi di finalizzare e i suoi “rifornimenti” di palle verso El Kaddouri, Quagliarella e Amauri, nessuno è riuscito a segnare. «Beh, l’Atalanta si è chiusa bene, non ci ha concesso spazi in cui inserirci e quindi era difficile poter sbloccare la partita. E’ stata migliore la ripresa, dove noi abbiamo tenuto il possesso palla, e penso che si debba ripartire dalle cose buone che abbiamo fatto nel secondo tempo».

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Marina Salvetti

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