ROMA - «Abbiamo incontrato una squadra qualitativamente superiore. Nonostante questo abbiamo creato 7-8 palle importanti sbagliate per un errore nell'ultimo passaggio. Noi eravamo interessati a fare una buona prestazione dopo la figuraccia di Helsinki. Stasera con un po' più di personalità tecnica e serenità potevamo fare non bene ma benissimo. Detto ciò con la Roma c'è una differenza notevole». E' un Giampiero Ventura sereno nonostante il ko contro la Roma. Il tecnico del Torino ha così parlato ai microfoni di Sky Sport: «Stasera sono soddisfatto della reazione della squadra dopo il ko in Europa League. Il partner di Quagliarella? Dipende dalle avversarie. Ci sono stati tanti cambiamenti questa estate e quando questo accade è normale avere problemi. Ripartiamo da questa partita, comunque. Se dopo il ko contro l'Helsinki pensavo alle dimissioni? No, non esageriamo. La convocazione di Moretti in Nazionale? Se l'è meritata. In ritiro questa estate gli chiesi: 'Qual è il tuo obiettivo'. Pensavo mi rispondesse: 'Altri cinque anni di contratto'. E invece mi disse che lui voleva la Nazionale. Se lo merita perchè lui è un giocatore che ogni allenatore vorrebbe avere», ha concluso Ventura.
MORETTI: «CHE ONORE ANDARE IN NAZIONALE!» - «Ringrazio il Torino e i miei compagni. Devo a loro questa convocazione in Nazionale. Poter vestire i colori della propria nazione è il sogno di tutti. La gratificazione della convocazione è arrivata adesso a 33 anni ma io sono felice lo stesso», ha detto Emiliano Moretti ai microfoni di Sky Sport.
© RIPRODUZIONE RISERVATAMORETTI: «CHE ONORE ANDARE IN NAZIONALE!» - «Ringrazio il Torino e i miei compagni. Devo a loro questa convocazione in Nazionale. Poter vestire i colori della propria nazione è il sogno di tutti. La gratificazione della convocazione è arrivata adesso a 33 anni ma io sono felice lo stesso», ha detto Emiliano Moretti ai microfoni di Sky Sport.
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