Torino, Ventura: «Io in una big? Spargete la voce»

A Tiki Taka: «Con Cairo il rapporto è buono, mai momenti difficili. Ora è un bravo presidente, ha il tempo per diventare ottimo»
TORINO - L’hanno presentato come “Mister Libidine”. Soprannome quanto mai azzeccato, considerato quanto sta facendo Giampiero Ventura con il suo Torino. È stato l’allenatore granata l’ospite d’onore di Tiki Taka, talk show sportivo di punta su Italia Uno. Ventura che, riascoltando la sceneggiata di Rafa Benitez nel post-partita, si è pure tolto un bel sassolino: «Non so perché Benitez abbia avuto quell’atteggiamento, io l'anno scorso contro il Napoli, visto quanto ci è capitato, avrei dovuto fare ben di peggio. La partita di domenica poteva vincerla 2-0 il Toro o pareggiarla il Napoli con quel tiro di Gabbiadini. E’ finita così e non so con chi ce l'avesse Benitez. Il Torino ha vinto la gara sul piano della lettura dell'avversario: noi sapevamo cosa fare tanto se il Napoli ci avesse aspettato, quanto se ci avesse aggredito. Credo ci sia del merito per questa vittoria da parte del Torino, altrimenti è la fine del mondo se si parla sempre e solo dei demeriti degli avversari quando perdono contro di noi...». Incoronazione data da un ospite della trasmissione «Lei, mister è pronto per un top club», un assist che Ventura ha mandato in gol con un sorriso sibillino: «Spargi la voce...». Siparietto chiuso con Mario Giordano, direttore del Tg4 e tifoso granata, che ha addirittura urlato di essere pronto a incatenarsi alla Sisport pur di non perdere l'artefice del miracolo Toro.

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