Torino, momento magico, se la gioca con tutti

Nel derby l'ultima sconfitta, da allora la rinascita e un'impresa dietro l'altra
TORINO - Impresa dopo impresa il Torino di Giampiero Ventura scala la classifica in campionato e si appresta a disputare un ottavo di finale di Europa League contro una delle squadre più prestigiose del continente, lo Zenit. Detta così pare una cosa semplice, quasi scontata ma in realtà dietro a questa crescita esponenziale c’è tutto un lavoro portato avanti da staff tecnico e squadra iniziato l’estate scorsa e di cui si stanno raccogliendo copiosi frutti in queste ultime settimane.

LA SERIE - Tra campionato ed Europa League i granata hanno conseguito la bellezza di 15 risultati utili (un 2015 a ritmo scudetto, da nuova big). Praticamente da dopo il derby del 30 novembre, peraltro perso immeritatamente, il Torino non ha più conosciuto sconfitte, se si eccettua la parentesi di Coppa Italia contro la Lazio. Ottime prestazione e risultati più che confortanti, dunque, che hanno spinto la truppa venturiana al sesto posto della classifica di campionato e, come detto, agli ottavi di Europa League. E adesso i tifosi possono anche sognare dopo aver goduto nel vedere i loro benianimi imporsi al San Mames, dove mai nessuna italiana aveva prevalso, e domare il Napoli con una lezione tattica di alto livello. Già, perché adesso il Torino è atteso, da qui a fine stagione, da altri 15 impegni (13 di campionato e 2 di Europa League) e che potrebbero addirittura aumentare se i granata compiranno un’altra impresa contro lo Zenit. Appuntamenti che ora ingolosiscono i palati torinisti e seppur Daniele Padelli freni dicendo che «manca poco alla fatidica soglia dei 40 punti, quella della salvezza. Poi semmai vedremo... Intanto ce la giochiamo con chiunque e senza paura», tutti quanti in casa Torino sono più convinti che si possa raggiungere qualcosa di importante.

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