Gazzi e Vives spine Toro. Con lo Zenit serve il miracolo

Gli infortunati di Ventura sarebbero fondamentali per fronteggiare i russi di Villas-Boas

TORINO - (anselmo gramigni) Giovedì sera all’Olimpico, ore 21.05, parte l’assalto granata allo Zenit. Partita che si annuncia complicata e non soltanto per il 2-0 subito all’andata dal Torino soprattutto a causa della stupidaggine commessa da Marco Benassi che si è fatto espellere a San Pietroburgo per un fallo inutile e lontano dalla propria porta. L’ex livornese, quindi, sarà costretto a fare lo spettatore e Ventura dovrà rinunciare a uno dei pochi centrocampisti granata inseriti nella lista Uefa. Ora non è che Benassi sia un fenomeno, anzi, ma la sua presenza sarebbe stata preziosa se non altro alla luce delle condizioni fisiche precarie di Gazzi e Vives, entrambi, soprattutto il secondo, a forte rischio. Tutti e due stanno facendo i salti mortali nel tentativo di rimettersi in sesto e di rispondere presente alla chiamata di Ventura ma il loro recupero non è scontato. Fatto sta che il tecnico genovese attualmente ha solo due centrocampisti di ruolo arruolabili, El Kaddouri e Farnerud dato che Basha e Gonzalez non sono stati inseriti nella famigerata lista Uefa. Quindi esiste la possibilità che il tecnico ricorra a un difensore per completare il centrocampo e uno degli indiziati, quello più probabile nell’eventualità, è Bovo. Per il resto il Torino per centrare all’impresa si aggrapperà alla solidità della propria difesa, ultimamente però apparsa non ineccepibile, alla voglia di gol di Quagliarella e Maxi Lopez e al sostegno dei tifosi. Sperando che basti…

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...