«Gol per il Venezuela. E ora per il mio Toro»

Parla Josef Martinez: «Diamo il massimo per raggiungere traguardi sempre più importanti». Che paura per un colpo in partita: «Ma sto bene»
«Gol per il Venezuela. E ora per il mio Toro»© Ansa
TORINO - Fort Lauderdale è una macchia nel colossale agglomerato urbano del sud della Florida, attorno a Miami. Porto e pesca, enormi navi da crociera, un lungomare pittoresco con discoteche, ristoranti e locali: non a caso è gemellata con Rimini. Non è proprio un polo sportivo d’avanguardia negli Usa, eppure qualcosina c’è, tra calcio e football. Il Lockhart Stadium ospita le partite in casa degli Strikers, formazione che milita nella Nasl, la North American Soccer League, una sorta di lega minore parallela alla Mls. La squadra è diventata famosa qualche settimana fa perché è entrato tra i soci proprietari nientemeno che una leggenda come Ronaldo, quello brasiliano, il Fenomeno. E pareva potesse pure tornare a giocare proprio a Fort Lauderdale, notizia poi smentita. Quello stadio non è abituato a vedere giocate da fenomeno. Invece nella notte italiana tra martedì e ieri il pubblico della Florida ha potuto assistere a un gioiello di potenza, rapidità e pure tecnica: un golazo di Josef Martinez ha infatti regalato al Venezuela il successo per 1-0 sul Perù nell’amichevole statunitense. Un gol che l’attaccante granata si tiene stretto: «Sono molto felice, lo dedico al mio popolo, a tutti i venezuelani. E chiaramente alla mia famiglia, che mi supporta sempre».

DAL RITIRO - Contropiede classico, di prepotenza fisica: Martinez punta la porta, incrocia il destro, fulmina il portiere non prima di aver seminato mezza difesa. E’ un falco, lodato pure da un mito granata come Paolino Pulici. Dal ritiro della sua Nazionale l’ex stella dello Young Boys ha colto l’occasione per parlare anche del campionato: «Sono contento di aver segnato e adesso voglio altre reti importanti con il Torino, la mia squadra di club. Abbiamo ancora dieci partite da giocare e vogliamo dare il massimo per provare a raggiungere la miglior posizione di classifica possibile. Desidero dare una mano ai miei compagni e regalare altre gioie ai tifosi». Intanto si gode il tripudio vinotinto: «Era da un po’ di tempo che non riuscivamo a conquistare un successo e stavolta ci siamo riusciti, tutta la squadra ha lavorato per questo obiettivo».

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