Toro, Maxi rabbia: «Ci può costare l'Europa. Rinnovo? Ancora lontani»

TORINO - (e.e.) Maxi Lopez è entrato e con El Kaddouri e ha cambiato la gara del Torino a Palermo. Ha segnato il 2-2 e anche il 3-2 ma il signor Gervasoni ha fischiato e annato. Ma la rete è apparsa a tutti regolare. «Non voglio fare polemica, non mi interessano certe cose. Gli errori li facciamo tutti e quindi possono sbagliare anche gli arbitri. Va da sé che so bene di non aver commesso alcun fallo, sono andato su con il tempo giusto, ho anticipato la conclusione e ho segnato. Spero solo che questo errore di valutazione non ci costi l'Europa. Non cambia molto la classifica, ma è logico che con tre punti ora saremmo a pari con il Genoa. Da qui alla fine saranno tutte gara decisive, ma questo lo sapevamo già. I fischi? Credo sia normale avendo giocato per il Catania, fa parte del calcio».

MAXI 2, SUL RINNOVO - (m.bo) A fine gara Maxi Lopez si presenta con la solita grinta, potenziata dalla
rabbia per il suo gol del 3-2 anato nel finale da Gervasoni per una spinta veniale: «Il difensore non è riuscito a saltare perché non ha preso il tempo giusto e io invece ho impattato il pallone senza fare fallo.
Peccato per questo errore dell’arbitro che ci sta, perché il calcio è fatto anche di queste cose, ma a noi potrebbe costare carissimo. Come mi sento? Bene, al 100%, sarei pronto anche per giocare tutti i 90 minuti ma è il mister a scegliere e io devo solo continuare così. Se ci siamo incontrati con il Torino per il mio contratto in scadenza? Sì, c’è stato un incontro ma siamo ancora distanti. Io nel frattempo faccio il mio dovere e lavoro che è quello di segnare... L’opzione del Torino vale sino a fine stagione. Certo che spero di restare al Toro, qui ho trovato una città e una tifoseria fantastica».