Toro, che insolazione: Padelli fa vincere l'Empoli

Nella partita del pomeriggio all'Olimpico la squadra di Ventura fa tutto da sola. Incredibile autogol del portiere su palla giocata all'indietro dai compagni. Per la squadra di Sarri (salva) anche un palo e una traversa. Granata sempre in ritardo sul pallone: giornataccia
FOTO Torino-Empoli 0-1: papera di Padelli che chiede scusa

TORINO - Che insolazione: il Toro prende un abbaglio nello strano pomeriggio contro l’Empoli e si fa male da solo. Palla indietro, sempre più indietro e gol di Padelli nella sua porta, di sinistro a svirgolare. Sì, clamoroso autogol, irripetibile nella dinamica. E’ il 3’ del primo tempo a la squadra granata non si riprenderà più. Tardivi gli ingressi di Maxi Lopez e Bruno Peres per cercare di scuotere il gruppo. I toscani, più reattivi, totalizzano anche un palo con Vecino e una traversa con Saponara. E Sepe al 42’ della ripresa ferma Quagliarella in angolo nell’unico verso sussulto. Il Toro non perdeva in casa in campionato dal 16 marzo contro la Lazio. E l'Europa, adesso, si allontana. I 36 tifosi dell'Empoli, invece, festeggiano la salvezza.

GLIK RICORDA I 31 DI SUPERGA - Giampiero Ventura sceglieTata Gonzalez al posto di Marco Benassi: la prima da titolare per l’uruguaiano (quarta in totale da quando è arrivato a gennaio). Sulle fasce Matteo Darmian a destra e Cristian Molinaro a sinistra. Davanti Fabio Quagliarella e Josef Martinez. Maurizio Sarri, invece, opta per il polacco Piotr Zielinski: derbissimo con Kamil Glik. Si inizia, all’interno, dell’Olimpico, con la voce proprio del capitano che ricorda i 31 di Superga: tutti in piedi e applauso senza fine. Non c’è grande folla perché possono entrare solo gli abbonati a i 5000 ragazzi delle scuole calcio, ma l’affetto-effetto c’è.

VIA CON AUTOGOLLONZO - Martinez sfiora subito il gol. Al 3’ l’autogl più gollonzo della storia: tutti indietro e Padelli la combina grossa svirgolandola in porta col sinistro a giro. Chiede scusa, l’Olimpico lo applaude. Ma il Toro è sotto 1-0. Il portiere prende a calci il legno dal nervosismo. E al 4’ palo di Vecino. Si rischia l’imbarcata. E lo stadio prova a scuotere la squadra. Brividi quando Moretti la ridà a Padelli sulla linea… Il Toro sembra quasi voler esorcizzare l’autorete del portiere, in questo modo. Al 20’ grande giocata Gonzalez-El Kaddouri con Sepe che è reattivo. Al 23’ Saponara si incunea e raccoglie un angolo (Glik saltato, Maksimovic devia): l’ex azzurrino è in gran forma, quasi impossibile fermarlo. Ventura urla a bordocampo: arriviamo secondi, è una questione di testa, bisogna svegliarsi. Il problema caldo c’è e tutti ne approfittano per farsi lanciare acqua. Padelli ancora impegnato la butta a lato in tuffo. Poi c’è la traversa di Saponara, ma prima c’era pure un fallo su Glik non rilevato da Tommasi. Al 37’ Gazzi spara sulla Maratona: è l’emblema del Toro distorto, sconcentrato. Qualche secondo a Saponara - il migliore in campo -  impegna di nuovo Padelli. Molinaro al 38’ ci riprova ma il suo sinistro è sbilenco. Il pubblico rumoreggia, Ventura si dispera.. Al 40’ Martinez si invola ma Sepe è bravo in uscita. L’Empoli perde tempo e la curva fischia. Al 43’ ancora Padelli con Pucciarelli in area: bravo, anche se un tantino folle. Ribaltamento e Quaglia la butta fuori. La faccia del presidente Urbano Cairo e quella di Gianluca Petrachi nel box sono eloquenti. Si va negli spogliatoi con i toscani avanti 1-0, il pubblico urla: «Forza ragazzi» e applaude Padelli che fa un cenno con la mano.


L’AGENTE DI VIDAL SBADIGLIA - Pronti via e subito Padelli è impegnato. In tribuna Fernando Felicevich, agente dello juventino Arturo Vidal, sbadiglia. Zielinski va al tiro senza che nessuno lo impegni. Il pubblico urla “sveglia”. Ancora Molinaro, ancora out. Al 10’ Bruno Peres per Molinaro. Al 12’ entra Maxi Lopez per Martinez. Giallo a Glik al 14’ per fallo tattico. Al 15’ rovesciata del capitano: alta. Ecco Croce per Zielinski al 18’. Ammonito anche un inguardabile Gonzalez. Al 25’ Quaglia non centra la porta da favorevole occasione, prima il Toro aveva reclamato un mani di Mario Rui su tiro di Gazzi ma è petto pieno. Al 28’ Bruno Peres ottiene una punizione dopo azione insistita. Tira Quagliarella al 29’ e Sepe respinge con i pugni. Al 30’ Mchelidze per Maccarone. «Forza ragazzi», la Maratona prova ad aiutare il Toro, ma è impresa dura. Al 32’ dentro Farnerud per El Kaddouri. Sepe al 42’ ferma Quagliarella in angolo nell’unico verso sussulto. Maxi cicca subito dopo. Giallo anche per Bruno. Poi l’agonia finale, senza scosse. Così, l’Europa diventa una chimera. Resta Genova come bivio della speranza.

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