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TORINO - Il derby? Una grande vittoria ma non la più grande. Parola di Giampiero Ventura. Il tecnico granata intervistato da Fabio Caressa e Ivan Zazzaroni per Deejay Football Club ha commentato: «La più grande soddisfazione l’ho provata a Bilbao quando il Toro, prima squadra italiana a esserci riuscita nella storia, ha sconfitto l’Athletic. Certo, anche il derby era una partita molto attesa da tutti, però alla fine la differenza è sostanziale: contro la Juve abbiamo vinto soffrendo, a Bilbao abbiamo vinto dominando». E sembra averci preso gusto, tanto da lanciare un avvertimenbto al club bianconero: «Ora che ho capito come si fa nel derby... per i prossimi vent’anni saranno tutti problemi della Juventus».
DELUSIONE REAL - Parlando della Champions lancia un altro messaggio ai ragazzi di Allegri: «Se il Real è quello che abbiamo visto a Torino, la Juve ha molte chance di passare il turno, anche se a Madrid non sarà certamente facile. Oggi credo che la squadra di Allegri abbia il 51% di possibilità. E comunque non penso che il Real, in questo momento, sia la squadra più forte d’Europa». E quando gli chiedono - a proposito di Messi - se sia vero che 'è il gioco ad esaltare le qualità dei singoli', risponde con convinzione: «In genere è così. Ma nel caso di Messi dobbiamo riconoscere l’eccellenza assoluta di questo calciatore: gli ho visto segnare gol fantastici, autentiche magie che ti lasciano a bocca aperta come quando il prestigiatore estrae il coniglio dal cilindro».
EUROPA LEAGUE - Sulla corsa all'Europa League, poi, è fiducioso, nonostante gli ultimi risultati: «A Palermo e Sassuolo abbiamo perso punti importanti per non parlare di mercoledì in casa contro l’Empoli dove eravamo oggettivamente un po’ stanchi. Abbiamo sciupato opportunità importanti e ora ci tocca inseguire. Però sono convinto che se riusciremo a ottenere un risultato positivo a Genova, lunedì sera, in una sfida che è una sorta di spareggio, poi avremo ancora possibilità di qualificarci all’Europa League». Minimizza, infine, l'incidente di Padelli contro l'Empoli: «Faccio mie le parole che ha detto il Presidente Cairo alla fine della partita. Padelli è stato determinante nella vittoria del Toro nel derby, per un errore non possiamo mettere in discussione il suo campionato che sinora è stato molto positivo»
© RIPRODUZIONE RISERVATADELUSIONE REAL - Parlando della Champions lancia un altro messaggio ai ragazzi di Allegri: «Se il Real è quello che abbiamo visto a Torino, la Juve ha molte chance di passare il turno, anche se a Madrid non sarà certamente facile. Oggi credo che la squadra di Allegri abbia il 51% di possibilità. E comunque non penso che il Real, in questo momento, sia la squadra più forte d’Europa». E quando gli chiedono - a proposito di Messi - se sia vero che 'è il gioco ad esaltare le qualità dei singoli', risponde con convinzione: «In genere è così. Ma nel caso di Messi dobbiamo riconoscere l’eccellenza assoluta di questo calciatore: gli ho visto segnare gol fantastici, autentiche magie che ti lasciano a bocca aperta come quando il prestigiatore estrae il coniglio dal cilindro».
EUROPA LEAGUE - Sulla corsa all'Europa League, poi, è fiducioso, nonostante gli ultimi risultati: «A Palermo e Sassuolo abbiamo perso punti importanti per non parlare di mercoledì in casa contro l’Empoli dove eravamo oggettivamente un po’ stanchi. Abbiamo sciupato opportunità importanti e ora ci tocca inseguire. Però sono convinto che se riusciremo a ottenere un risultato positivo a Genova, lunedì sera, in una sfida che è una sorta di spareggio, poi avremo ancora possibilità di qualificarci all’Europa League». Minimizza, infine, l'incidente di Padelli contro l'Empoli: «Faccio mie le parole che ha detto il Presidente Cairo alla fine della partita. Padelli è stato determinante nella vittoria del Toro nel derby, per un errore non possiamo mettere in discussione il suo campionato che sinora è stato molto positivo»
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