Quagliarella re del gol, ma il killer Toro è Maxi

Lopez è la punta con la miglior media realizzativa per minuti giocati. Ma il tecnico di solito lo usa a gara in corso, dando fiducia a Martinez
Quagliarella re del gol, ma il killer Toro è Maxi© LaPresse
TORINO - Il Torino dovrà cercare a tutti i costi un solo risultato domani sera Marassi contro il Genoa: la vittoria. Già, tre maledetti punti che consentirebbero alla squadra di Ventura di riprendere la marcia nella volata Europa League oltre che sorpassare il Grifone, al momento comunque fuori dai giochi per un posto in Coppa visto che non ha superato il primo esame della licenza Uefa. Ma sarà meglio evitare di farsi distrarre da queste possibili variabili esterne al calcio giocato. Molto meglio concentrarsi su ciò che capita in campo. E il Toro, per esempio, per evitare una prestazione insufficiente come quella con l’Empoli, mascherata dall’errore di Padelli che ha attirato tutte le attenzioni, dovrà innanzitutto ritrovare feeling sotto la porta avversaria. Già, perché se è vero che con i toscani la squadra granata ha costruito poco, è altrettanto vero che quel po’ è evaporato per la scarsa vena degli attaccanti, mai lucidi nel momento decisivo. [...]

PIU' SPAZIO - Ed è stato un grande colpo di abilità e fortuna l’acquisto praticamente a parametro zero dell’argentino dal Chievo. Dunque la prolificità del Torino non può prescindere dalla fertilità del bomber sudamericano che sogna di poter essere utilizzato di più. In effetti con 15 presenze in campionato solo in cinque occasioni è partito titolare, in tutte le altre occasioni è subentrato, spesso nel secondo tempo se non nella parte finale della seconda frazione. Sinora Ventura ha ottenuto molto da lui sfruttandolo in questo modo ma la sensazione è che sia arrivato il momento di utilizzarlo di più. Anche perché la sua condizione fisica è andata a regime rispetto a gennaio, quando arrivò dal Chievo con standard di forma fisica non in linea con il gruppo granata. Lui stesso, a Palermo, dopo aver segnato il 2-2 tre minuti dopo essere subentrato, a fine gara disse: «Io sono al 100% della mia condizione ma devo rispettare le scelte del mister che fa la formazione. Ripeto, me la sento di giocare anche tutti i 90 minuti ma non tocca a me fare le scelte, io devo solo accettarle». E allora, alla luce del fatto che sì Martinez sta maturando, ma questo non è esattamente il momento migliore per permettergli di cercare un upgrade di rendimento vista la delicatezza della situazione nella volata Europa League, chissà che a Marassi non tocchi a Maxi Lopez fare coppia con Quagliarella, uno degli Intoccabili di Ventura.

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