Tra Ventura e il Toro i giorni della verità

Il prolungamento del tecnico granata tarda mentre altri club si muovono
Tra Ventura e il Toro i giorni della verità© Ansa
TORINO - Il Torino deve decidere. Deve decidere cosa fare per quanto riguarda la conduzione tecnica, ovvero l’allenatore. Certo, Giampiero Ventura è legato in granata con ancora una stagione di contratto, ma presentarsi ai nastri di partenza di luglio con un allenatore “in scadenza”, significherebbe depotenziare il motore quando invece sarebbe il caso di mettere il turbo. Perchè è inutile girarci intorno, l’appeal e l’influenza di un tecnico si misurano certamente in base all’esperienza, il carattere, i risultati e quant’altro ma sarebbe ipocrita non citare la durata del contratto. Che, tradotto agli occhi dello spogliatoio e quindi dei calciatori, significa fiducia da parte della società.

UN POKER DA URLO - Il rapporto tra il Torino e Ventura è un poker, non nel senso dell’azzardo, bensì del quadriennio che sta per concludersi. Quattro annate in cui il binomio è risultato virtuoso come da tempo non succedeva su questa riva del Po: ritorno in serie A, conferma della categoria, posto con vista sull’Europa League e, quest’anno, ottavi di finale disputati con lo Zenit. Ce n’è da essere più che soddisfatti ma per ripartire con la giusta carica pare indifferibile la necessità di legarsi con un contratto pluriennale, in modo da certificare in maniera prospettica la visione condivisa sul futuro. E non per una questione di forma e immagine, bensì di sostanza pura. Una ragione su tutte: il mercato. Poter contare su un binomio forte club-allenatore avrebbe la capacità di attirare anche pezzi pregiati, convincibili anche con argomentazioni che possono svilupparsi nel tempo. Dunque è anche per questi motivi che è auspicabile una svolta a stretto giro di posta per quanto riguarda la panchina granata. E la tempistica è legata sostanzialmente a due fattori: poter iniziare subito il mercato in maniera decisa e organica oltre a evitare lo stillicidio dei rumors che inevitabilmente sono già cominciati e col passare del tempo prenderanno sempre più piede a meno che lo scenario non cambi. Ieri, per esempio, è iniziata a circolare la notizia legata alla volontà del Cagliari di presentare e tentare Ventura con una proposta robusta sia dal punto di vista economico che di durata: un triennale per una cifra complessiva superiore ai due milioni di euro. Per fortuna si tratta di voci emerse con il Toro non più in corsa per l’Europa League e quindi non destabilizzanti anche se in queste ultime tre partite i granata, come ha ricordato lo stesso allenatore, dovranno evitare brutte figure e cercare invece di chiudere al meglio la stagione. Sarebbe davvero un peccato rovinare l’annata in cui il Toro è tornato in Europa, rilucidando un’immagine che si era opacizzata, sbagliando le ultime tre tappe che vedranno i granata impegnati in casa contro Chievo e Cesena, inframezzate dalla trasferta di San Siro per affrontare il Milan.

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