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TORINO - (e.e.) Dopo due sconfitte, il Toro torna al Maxi. Sì, doppietta di Maxi Lopez per battere il Chievo all'Olimpico. Una ripresa giocata bene e grazie all'argentino sono arrivati anche i gol, con Maksimovic nelle vesti di uomo assist. Si riapre la corsa all'Europa? Beh, resta una speranza. E comunque bisogna andare a vincere a San Siro contro il derelitto Milan. «Gol pesanti, 6 in campionato. Da ex. Ovviamente non ho esultato al primo per rispetto della mia ex società che mi ha sempre trattato bene. Dopo il secondo avevo voglia di andare sotto al Maratona a festeggiare con i tifosi. Non sono riuscito a trattenermi. Volevo far capire che questo gruppo non molla mai e guarda avanti. L'Europa? Nel calcio non si sa mai. Mancano due partite importanti, dobbiamo cercare di vincerle e alla fine faremo i conti. Bisogna chiudere in bellezza, è giusto finire bene. Voglia di Toro? Secondo me, con l'Europa è più bello. Io l'ho detto in campo che voglio restare. Boca-River? Capitolo triste del calcio argentino, non riusciamo a capire che questo è uno spettacolo. Non fa bene al calcio, è molto triste».
COME A CASA - Più allegro il Toro, davanti a un divertito Leo Junior in tribuna. Il brasiliano, tra l'altro, è il primo tifoso di Maxi: «Avrei giocato volentieri con lui...». E l'argentino aggiunge: «A Torino ho trovato continuità. La società mi ha fatto sentire la fiducia e la testa conta tantissimo. Mi hanno fatto sentire bene, la gente mi stima. Subito non ho esultato, perché mi avevano trattato benissimo a Verona». Il presidente Cairo ha detto che è tutto a posto per il futuro, che c'è un contratto, che lei vorrebbe vivere un'altra Bilbao, che è tutto fatto... «Ci sta pensando il mio procuratore, fanno piacere le parole del presidente. Io voglio finire nel migliore dei modi, con 6 punti e qualche gol i più per chiudere l'anno in bellezza, perché il Toro fatto una stagione eccezionale». Ventura dice che se vuole può. Sì, essere protagonista. «Ovviamente con il tecnico abbiamo parlato tante volte: la cosa migliore che posso fare è rispondere sul campo. Ho tanto stimo per lui e quanto dice. Per i compagni e la società. Do tutto me stesso. Al di là che sia difficile, lotteremo fino alla fine, piano piano sto dando il mio contributo». Messi e la Juventus? «Con Lio ho un bel rapporto, allora non era così grande. Sull'uno contro uno non lo fermi. Ma è partita secca e può succedere di tutto. Anche la Juve sa che tecnicamente è più forte il Barcellona. Ma se la Juve capisce questo ha una possibilità».
CAIRO LO BLINDA - Il presidente Urbano Cairo lo blinda: «Maxi? Abbiamo un diritto di riscatto, possiamo allungargli il contratto. Lo stimiamo, non ci sono dubbi che possa restare. Possiamo esercitare l'opzione. Ventura? C'è un contratto fino al 2016: Ventura-Torino rappresenta un connubio perfetto. Dobbiamo andare avanti in grande sintonia, con il mister non è mai un problema rinnovare. Il rapporto è eccellente, si è trovato bene con me e con tutta la società. Qui ha fatto bene anche grazie alla fiducia del club e dei tifosi. Abbiamo rinnovato l'anno scorso ed eravamo in scadenza, questo non ha precluso di andare bene. Indipendentemente dai contratti, la situazione dipende dalla sintonia. Abbiamo un ottimo rapporto e c'è voglia di andare avanti».