Toro, Glik e il futuro: «Io via? Spero non succeda»

Bruno Peres: «Sto bene qui e ho un contratto. Finiamo bene la stagione»
Toro, Glik e il futuro: «Io via? Spero non succeda»
TORINO - (e.e.) Evento Suzuki all'Olimpico. E il Torino mette la marcia in più per provare a raggiungere l'Europa. Impresa ardua, ma una fiammella di speranza c'è. Lo sottolinea Kamil Glik: «L'Europa? Ancora ci crediamo. Andremo a Milano con serenità e consapevolezza nei nostri mezzi. E finché la matematica non ci condanna, noi ce la giocheremo. Abbiamo ancora una possibilità. Andiamo a San Siro motivati, sarà una bella partita. Arriveremo quasi a quota 60 gare giocate in stagione, per questo ci sarà bisogno di tutti in queste due partite. Se ripetiamo la partita fatta all'andata contro il Milan possiamo portare a casa i tre punti. La stagione fin qui è stata ottima, i momenti più esaltanti sono stati Bilbao e poi il derby. In generale con il Toro l'altro momento bellissimo è stato quello della promozione dalla serie B».
 
IL FUTURO - Il polacco è ambito dai grandi club del continente, anche se è legato ai granata sino al 2017. «Sono un giocatore del Toro, ho un contratto di altri due anni. A fine stagione ci metteremo seduti intorno ad un tavolo, con il presidente, per parlare del futuro. Ma, ripeto, sono un giocatore del Toro. E non ho ricevuto offerte: se qualcuno mi vuole deve prima parlare col presidente, non con me. Qui mi trovo bene, non è assolutamente un segreto. E se un giorno dovrò salutare il Toro sarà sicuramente un brutto giorno, spero non succeda». Sul futuro di Giampiero Ventura aggiunge: «Non so cosa farà il mister, non conosco le sue intenzioni ma qui al Toro abbiamo una storia molto simile, sono stati quattro anni molto belli. Mi piacerebbe segnare ancora, è molto difficile perché le squadre studiano tutti i nostri movimenti. Ora sono alla pari con Rodriguez e Naldo, ma vorrei diventare il difensore più prolifico d'Europa. Tornando al Milan, quello è stato forse il gol più bello tra quelli che ho realizzato». 
 
BRUNO PERES: STO BENE QUI - La settimana scorsa, il mondo granata è stato allietato dalla vista di Leo Junior. Bruno Peres in particolare ne è stato entusiasta: «Per me è come un fratello, mi ha detto di stare tranquillo e che sono in una grande squadra. La Nazionale? Beh, chiaro che è un sogno per tutti e che vorrei un giorno che il nuovo ciclo mi vedesse protagonista». Parte o resta, il brasiliano volante? «So che dappertutto si scrive che io potrei andare via. Intanto sto bene qui, ho un contratto, voglio finire la stagione al meglio. Se ho parlato col procuratore? No, succederà solo a fine stagione. Io qui sto bene e voglio restare qui, continuare a migliorare. Soprattutto tatticamente devo crescere ancora per arrivare ad alti livelli, ho da imparare. Crediamo all'Europa, sì. Ora dobbiamo pensare a fare sei punti e sperare in passi falsi di Genoa e Sampdoria. Ma è importante vincere le prossime due partite, molto difficili ma decisive se vogliamo andare in coppa. Con Ventura ho imparato molto e sono cresciuto, soprattutto la fase difensiva e in generale alcuni meccanismi del calcio italiano. Quella esclusione dalla lista Uefa mi ha fatto crescere. Le motivazioni per poter partecipare sono alte e anche la nostra concentrazione»

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