Ventura: «Resto al Toro? Prima parlo con Cairo»

«Vissuta una stagione incredibile con tante vittorie, ma il vero successo è aver restituito ai tifosi l’orgoglio di tifare granata»
Ventura: «Resto al Toro? Prima parlo con Cairo»© ANSA

TORINO - Al Teatro Sette ieri sera è andata in scena una serata speciale per i 10 anni di Toro News a cui hanno partecipato e sono stati premiati Giampiero Ventura (col premio Vittorio Pozzo), Kamil Glik (col premio Giorgio Ferrini), Moreno Longo, tecnico della Primavera e il ds Gianluca Petrachi. Premio anche al presidente Urbano Cairo non presente alla serata di gala. Nel corso della trasmissione l’allenatore genovese si è soffermato sul suo percorso ormai quadriennale in granata. «E’ stata anche questa un’annata ricca di soddisfazioni ma il vero successo raggiunto non è stato il trionfo di Bilbao e neppure la vittoria nel derby dopo 20 anni ma vedere un sacco di bambini con indosso la maglia granata e tanta gente orgogliosa di tifare per il Toro. E’ questo il vero grande successo che abbiamo ottenuto con il nostro lavoro. in fondo la principale o forse unica cosa che mi era stata chiesta quando arrivai al Toro dai tifosi fu: ridacci la voglia di sostenere la nostra squadra. Insomma, tenendo conto da dove siamo partiti quattro anni fa direi che possiamo essere davvero soddisfatti». Un attimo di sosta e poi il bilancio di una stagione che si chiuderà tra due domeniche. «Quest’annata è stata importante perché ha confermato che siamo una buona squadra e che possiamo fare cose importanti. Siamo partiti, l’estate scorsa tra lo scetticismo generale, erano appena partiti Cerci e Immobile, si paventavano tante brutte cose. E invece questo gruppo, attraverso la serietà e il lavoro ha dimostrato che si possono compiere anche delle imprese incredibili». E poi c’è pure l’Europa League matematicamente ancora raggiungibile. «Genoa fuori dall’Europa? E’ un bel segnale. Aldilà delle battute se per caso la Samp cadesse a Empoli domenica e se l’Inter perdesse a Marassi sabato sera vincendo contro il Milan saremmo di nuovo in Europa League. E sarebbe un qualcosa di eccezionale». Ma ciò che conta per Ventura è ben altro. «Aldilà di questo, di un ritorno in Europa League possibile e ma difficile, ritengo questa stagione fondamentale. Ci siamo consolidati. E questo grazie a un gruppo eccezionale, composto da uomini veri. Questi ragazzi hanno ottenuto il record di imbattibilità in campo internazionale per le italiane, hanno vinto a Bilbao e vinto il derby, e a due turni dalla fine del campionato siamo ancora in corsa per l’Europa. Mi auguro che contro il Cesena all’Olimpico, gara che chiuderà la nostra stagione, il nostro pubblico si alzi in piedi per applaudire a lungo questo fantastico gruppo». Infine una battuta: «Se resto al Toro? Devo parlare con il presidente Cairo...».

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