MILANO - Che Matteo Darmian faccia gola a molti grandi club, non è più una notizia. Il terzino del Torino è seguito con costanza da osservatori, emissari e ds delle società più importanti in circolazione, tra le quali il Milan e il Barcellona e su questi accostamenti, l'ex prodotto del vivaio rossonero ha affermato: «Fa piacere sentire il mio nome accostato al Milan così come è un sogno leggere che il Barça mi segue da vicino. Vedremo cosa succederà in estate». Tuttavia, essendo ancora un tesserato del Torino, Darmian tiene a specificare che: «Del futuro come ho sempre detto ne parleremo in maniera molto serena alla fine di questa stagione, seduti attorno ad un tavolo con la società». La sua crescita esponenziale è uno dei tanti capolavori di Giampiero Ventura, che Darmian ringrazia pubblicamente dichiarando: «Mi ha dato fiducia fin da subito, mi ha fatto crescere, è un maestro. Ha fatto crescere non solo me ma tutto il Torino».
Stagione positiva - Le speranze del Torino di poter essere ancora in lotta per entrare nuovamente in Europa League si sono infante domenica sera, a San Siro, contro il Milan. Una partita dal sapore particolare per Darmian, che ieri ha presenziato alle finali dei campionati universitari Ulmi tenutesi presso la Polisportiva Cimiano di Milano. Il terzino granata, però, traccia un bilancio positivo della stagione del Toro: «Non è stata una partita molto positiva, soprattutto nel secondo tempo. Purtroppo è arrivata una sconfitta che ci ha tolto ogni speranza europea, resta l’ottima stagione fatta dalla squadra. Abbiamo fatto molte più partite rispetto all’anno scorso e abbiamo fatto un’Europa League da protagonisti». Darmian è stato tra i protagonisti assoluti di un’annata da incorniciare, mettendo la sua firma sulle vittorie storiche ottenute contro Athletic Bilbao e Juventus: «E’ difficile sceglierne uno, sono gol importantii non solo a livello personale, ma soprattutto di squadra».