Ventura: «Resto al Torino, ma devo parlare con Cairo»

Il tecnico: «Giovedì ho un appuntamento con il presidente, ma è evidente che sarò ancora qui»
Ventura: «Resto al Torino, ma devo parlare con Cairo»

TORINO - "Resto al 100%? Abbiamo un appuntamento giovedì con il presidente Cairo per chiarire alcune cose". Giampiero Ventura parla così del suo futuro, dopo il 5-0 al Cesena con cui il suo Torino ha concluso il campionato. "La cosa bizzarra - aggiunge il tecnico granata - è che si continua a parlare del mio contratto: io non ho chiesto nessun rinnovo e nessun prolungamento. Ho un contratto ed è evidente che allenerò il Toro la prossima stagione. Detto questo, avrò un incontro giovedì prossimo con il presidente per chiarire alcune cose e parleremo anche di mercato. Cairo ha delle ambizioni, ha voglia di fare sempre meglio, ma per farlo ci vogliono i giocatori. Ma parlare di mercato adesso è prematuro". Con il Cesena sono arrivati cinque gol per la festa e per i saluti. "La serata è stata la degna conclusione dell'anno, con 18 mila persone allo stadio per una partita il cui risultato non aveva valore - osserva Ventura -. Ho detto ai giocatori che sono orgoglioso di loro, di quanto hanno costruito e fatto e di ciò che sono diventati. Peccato per il gol annullato ingiustamente a Palermo, con quei due punti saremmo di nuovo in Europa". Il tecnico granata fa il bilancio del percorso compiuto: "È stata una crescita continua, è stata fatta una semina importante in questi quattro anni: abbiamo preso una squadra falcidiata dagli egoismi e costruito una squadra con mentalità, con cultura del lavoro, con un modo di essere e di comportarsi". Anche per il Cesena, che era già retrocesso, è tempo di bilanci: "Accetterò qualsiasi decisione da parte della società - afferma Di Carlo - entro due o tre giorni si deciderà. Io sono a disposizione...".

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