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TORINO - «È un piacere allenare i giovani». Ventura è soddisfatto e non lo nasconde. Hai microfoni di Skysport 24 commenta il lavoro fatto durante il ritiro di Bormio: «È bello allenare i giovani. Ogni giovane ha un obiettivo e se noi lavoriamo perchè ognuno di loro possa raggiungerlo allora anche il Toro raggiungerà il suo. È il caso di Darmian, di Cerci o Immobile. Hanno tutti raggiunto degli obiettivi, e sono andati in grandi squadre. Ed è lo stesso che faremo con altri come Glik, Maksimovic e Bruno Peres proiettati anche loro verso squadre importanti. Lavoriamo con i ragazzi dell'Under 21: tutti sperano di fare quello che ha fatto Darmian».
PARTITELLA - Sull'amichevole contro il Sondrio: «Sono partite che non vengono prese molto in considerazione ma servono per la preparazione. Il nostro è un gruppo rinnovato, non siamo ancora al completo. Abbiamo giocato 48 ore fa e poi di nuovo oggi e faceva anche più caldo. C'è buona disponibilità, tanta voglia di portare in campo quello che abbiamo provato». Poi commenta il nuovo centrocampo: «È rimasto solo Benassi. Acquah, Baselli ed Obi sono arrivati con le loro abitudini e conoscenze diverse. Dobbiamo fargli capire quello che facciamo, non obbligarli a fare qualcosa».
UN GRANDE TORO - Infine sul lavoro di crescita del club, aggiunge: «Il Torino ha fatto tantissimo: non solo dal punto di vista dell'immagine, ma anche sul piano della ristrutturazione di quella storia che si era svilita. Oggi lavoriamo perchè il Toro torni ad essere una grande squadra dove in tanti, tra qualche anno, vorrano venire a giocare. E per una crescita del genere occorre una programmazione. Abbiamo ragazzi di grandi prospettive. Lavoriamo e vedremo».