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TORINO - In attesa di capire se negli ultimi giorni di mercato si potrà prefigurare l’incastro magico per il ritorno di Alessio Cerci, il Torino prosegue la sua caccia all’attaccante. Ieri non si sono registrate grosse novità sull’asse Defrel-Belotti con il francese che si allena nel Cesena e il bomber dell’Under 21 con il Palermo. Come si sa il transalpino sta riflettendo sull’offerta avanzata da Zamparini martedì, confrontandola con quella del Torino firmata Urbano Cairo. Questo prendere tempo ulteriore non è che piaccia moltissimo al patron rosanero che rispetto al collega granata, interessato per altro al suo Belotti, ha necessità maggiore di mettere a posto il reparto offensivo. Se dunque dal fronte siciliano trapela un leggero nervosismo, il Toro attende senza grandi premure. In effetti il club granata è tornato a riallacciare i contatti con i britannici dell’Hull City per verificare la disponibilità a cambiare i termini del potenziale prestito dell’uruguagio Abel Hernandez, vecchio pallino della coppia Petrachi-Ventura sin dai tempi in cui esplose nel Palermo prima di essere ceduto la scorsa estate in Premier League per circa 11 milioni di euro. Dopo la recente retrocessione in Championship i neroarancioni vorrebbero esaudire il suo desiderio di non scendere di categoria, tornando magari solo un anno in Italia in modo da non vedere svalutato il suo cartellino. E così sulle sue tracce ora sono rimaste il Torino e il Bologna, oltre al recente inserimento dei greci dell’Olympiacos che però giocano in un campionato che non stimola particolarmente l’ambizioso attaccante dell’Uruguay.