Toro tra luci e ombre. La lacuna è in attacco

Manca un giocatore in grado di saltare l'uomo e di creare pericolosità: è l'elemento che ha chiesto proprio Ventura e che è stato individuato in Abel Hernandez
Toro tra luci e ombre. La lacuna è in attacco© LaPresse

TORINO - Il match più duro di tutto il precampionato ha regalato qualche certezza a Giampiero Ventura. Come la solidità difensiva: è servito un eurogol da lontano di Pedro Mendes per scardinare la cassaforte granata, anche grazie alle paratone di Padelli (e pure Ichazo nella ripresa si è ben comportato tra i pali). Il Torino avrebbe potuto pareggiare se Bovo avesse realizzato il rigore, «ma non è questo ciò che conta adesso», ha detto il tecnico. «Sono soddisfatto perché ho visto progressi. Ci sono poche cose da sistemare e le sistemeremo. Analizzeremo gli errori per superarli: la vittoria deve diventare la diretta conseguenza del nostro gioco».

La trasferta amichevole in Francia ha evidenziato tuttavia qualche lacuna in attacco. Manca un giocatore in grado di saltare l'uomo e di creare pericolosità: è l'elemento che ha chiesto proprio Ventura e che è stato individuato in Abel Hernandez. Serve un rinforzo e può arrivare in settimana, se la la trattativa con l'Hull City andrà in porto. Bisognerà battere la pericolosa concorrenza del Bologna. La squadra intanto ha ripreso ad allenarsi a Chatillon, in Val d'Aosta, dove resterà fino a giovedì e dove mercoledì affronterà la Pro Vercelli sempre in amichevole.

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