Torino, Petrachi avverte Conte: «Quagliarella è da Nazionale»

Il ds granata fa il punto sul mercato estivo e sull'ottimo esordio in campionato
Torino, Petrachi avverte Conte: «Quagliarella è da Nazionale»© LaPresse

TORINO - «Quagliarella? Da Nazionale. Abbiamo una squadra forte, ma non dobbiamo esaltarci». Con il Toro che, a sorpresa, si tiene stretto il secondo posto in classifica, è davvero difficile restare con i piedi per terra. Ci riesce bene, però, il ds Gianluca Petrachi che, ai microfoni di Radio Sportiva, fa il punto sul mercato estivo e commenta l'esordio granata in campionato. A chi gli chiede come hanno trattenuto Peres e Maksimovic, risponde deciso: «Abbiamo rifiutato richieste anche per Jansson, Silva e Martinez. La nostra struttura scouting ci permette di individuare i talenti e valutarli con Ventura». Poi sui colpi Baselli e Zappacosta: «Abbiamo fatto un ottimo lavoro. C'era stato anche l'inserimento di altri club, siamo molto felici di averli portati a Torino».

QUAGLIARELLA - Su Quagliarella non risparmia elogi: «Abbiamo puntato tantissimo su di lui, è cresciuto nel nostro settore giovanile e si è svincolato col fallimento. È stato felicissimo di tornare alle origini quando si è presentata l'occasione. Ha capito, dopo un iniziale adattamento, cosa il mister voleva da lui. Lavora anche per dare ai nostri giovani quell'apporto di consigli necessario. Non fa la prima donna, non fa il fenomeno. Credo che oggi sia un giocatore da tenere in considerazione per la Nazionale».

JUVE - Il ds del Torino commenta anche il pessimo esordio della Juve in campionato: «Perdere giocatori del calibro di Pirlo e di Tevez, quest'ultimo in particolare, non è certo cosa da poco. Hanno iniziato male ma ora si sono ripresi, la vera Juve è quella che abbiamo visto nelle ultime due partite». Sulla cavalcata Toro, invece, aggiunge: «Aver confermato gran parte della squadra è una base di partenza importante: io non amo tirare le somme, perché è il campo a giudicare. Abbiamo una squadra tosta, ma il fatto di aver mantenuto gran parte della squadra fa pensare che possa essere una stagione importante. Abbiamo perso Maksimovic per due mesi e mezzo, bisogna vedere come vanno tante cose. E non dobbiamo esaltarci, ma costruirci tutto col sudore». Infine sulla possibilità dell'arrivo di Zaza: «Il mercato è finito da venti giorni, per il momento siamo tranquilli».

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