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TORINO Santacroce aspetta e spera, intanto rimane in stand-by. L’ex centrale del Parma è svincolato, è rimasto schiacciato dal fallimento dei gialloblù, cerca squadra: a 29 anni è ancora ricco di stimoli, il tam tam del mercato lo ha accostato al Torino dopo i guai occorsi a Jansson, in aggiunta all’infortunio di Maksimovic, ma sullo sfondo si sono diffuse anche voci su un possibile interesse della Sampdoria. Si vedrà. Certo è che la dirigenza granata sta monitorando il mercato dei difensori con particolare attenzione, con riferimento anche alle trattative per gennaio. Nei piani dei vertici granata vi è la voglia/necessità di realizzare un’altra operazione alla Maksimovic. Ovvero riuscire a mettere le mani su un giovane difensore dai buoni margini di crescita, da inserire gradualmente e da cui è lecito attendersi un progressivo salto di qualità. Non a caso gli osservatori del Torino stanno seguendo un ventaglio di nomi, dalle prospettive e dalle situazioni contrattuali differenti. Con un vantaggio specifico: il Toro non ha esaurito i posti da extracomunitario, per cui ha le mani più libere, per quanto il mercato invernale sia solitamente più complicato e bloccato di quello estivo. Tant’è: intanto lo sguardo si muove a 360 gradi. Partendo da Fabricio Formiliano, 22enne uruguaiano del Danubio che i granata hanno seguito a lungo nella scorsa estate, peraltro senza trovare l’intesa economica.