Maxi e i gol da contratto per il Toro del futuro

Per rompere lo stallo sul prolungamento vuole sfruttare questo mese contro quattro big
Maxi e i gol da contratto per il Toro del futuro© www.imagephotoagency.it

TORINO - Il Torino non gioca solo sul rettangolo verde dove comanda Ventura ma anche sulle scrivanie di Cairo e Petrachi. Se il tecnico ha il compito di tirar sù il maggior numero di punti possibile, il presidente e il direttore sportivo lavorano per pianificare il futuro dell’organico su due fronti. Valutando ciò che viene proposto dall’esterno, per operazioni che potrebbero concretizzarsi magari già nel mercato di gennaio, e decidendo su cosa fare affinchè gli attuali granata possano dare il meglio di sè. E proprio in questa ottica si devono intendere gli accordi con Bovo e Moretti che erano in scadenza a giugno e invece hanno prolungato per un’altra stagione, la prossima firma di Vives, per una condizione analoga, e la voglia di ritoccare gli ingaggi di Glik, Bruno Peres e Maksimovic che sono stati oggetto di richieste da parte di club che avrebbero proposto loro stipendi più intriganti di quelli attuali, tutti e tre intorno ai 500 mila euro netti. A tal proposito va sottolineato che il club, con gli agenti dei tre giocatori, ha già iniziato a parlare e la conclusione delle “operazioni” non dovrebbe tardare. Dunque tutto sta procedendo per il meglio ma in realtà c’è un nodo che fatica a sciogliersi.

IL GRANDE NODO - Il nodo in questione è quello legato a Maxi Lopez. Per contestualizzare la sua situazione è giusto tornare indietro allo scorso Natale. Quando era al Chievo dove aveva il morale a terra per le panchine che stava collezionando. Poi la telefonata di Petrachi e l’offerta per una nuova sfida: rimettersi in gioco nel Torino. Ma qui il direttore sportivo evita di offrirgli una poltrona troppo comoda e così lo pungola nell’orgoglio: sei mesi di contratto, che era in scadenza proprio a giugno, e diritto da parte del Torino di esercitare l’opzione per confermarlo nel campionato seguente, questo, con un ingaggio sostanzialmente simile a quello che percepiva, ovvero intorno ai 700 mila euro. Il bomber argentino accetta l’occasione e vive una seconda parte di campionato semplicemente eccezionale, che permette al Torino di alzare il livello del proprio attacco. Maxi Lopez segna sia che giochi da titolare o che entri nella seconda parte della gara. Ma non solo. Con lui in campo la manovra granata sale in maniera più armoniosa e pericolosa grazie alla sua capacità di tenere palla. I numeri parlano chiaro: 8 gol in campionato e tre in Europa League, con le prodezze all’Athletic Bilbao che aiutano il Toro nell’impresa di eliminare i baschi: doppietta all’andata all’Olimpico e gol al San Mames per una vittoria passata alla storia, mai nessuna italiana era riuscita a espugnare la casa dei biancorossi.

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