Per Peres è un’altra musica...

Allenamento e partita in gruppo con bacio in fronte al dottore!

TORINO - Tra i tifosi del Toro spopola una maglietta, che parafrasando lo slogan di una nota birra danese, recita: "Peres c'e!!". Mai come oggi quello è il grido di gioia dei granata, che ieri, dagli spalti del centro Sisport hanno dapprima strabuzzato gli occhi nel vedere il brasiliano con i compagni, e poi ne hanno seguito con attenzione e con preoccupazione ogni movimento, convincendosi col passare dei minuti che il rientro della freccia verdeoro fosse davvero vicino. I 200 sostenitori accorsi per la prima seduta settimanale dei granata, convinti che Peres fosse in dubbio addirittura per il derby, hanno poi lasciato il centro d'allenamento con un sorriso a trentadue denti, sognando nuove sgroppate del terzino sul prato dello Stadium. Il numero 33 è assente dalla gara del quinto turno contro il Chievo, quando ha dovuto lasciare il campo per un contrattempo muscolare che lo fermato lasciando temporaneamente spazio a Zappacosta. Una vera sfortuna per Ventura, che si stava godendo se non il miglior Bruno Peres visto in granata, certamente il più continuo. Un certo ottimismo filtrava già nei giorni scorsi, quando si raccontava di un recupero più celebre del previsto da parte dell'esterno sudamericano.

FILADELFIA - Poi sabato, alla cerimonia d'inizio lavori per il Filadelfia, Peres aveva dispensato sorrisi ai tanti tifosi che gli domandavano delle sue condizioni fisiche, cose ripetuta anche in serata all'Olimpico a chi lo ha incrociato sulle scale prima di recarsi negli spogliatoi per complimentarsi coi compagni dopo il pari con il Milan. Il brasiliano ha svolto tutto l'allenamento con i compagni, e dopo la parte atletica e quella tattica, si è avvicinato al dottor Albertini, responsabile sanitario della società, quasi per chiedergli il permesso di partecipare alla partitella con i compagni. Ottenuto il via libera, il brasiliano ha baciato sulla testa il medico, esattamente come faceva con il proprio portiere Barthez il capitano della Francia Laurent Blanc durante i vittoriosi mondiali casalinghi del 1998. Poi con il consueto sorriso stampato sulle labbra, Peres ha disputato interamente la partitella dieci contro dieci, schierato nella sua abituale posizione sulla destra. Come se non bastasse, Bruno ha lasciato per ultimo il campo della Sisport, svolgendo una razione di allunghi supplementare sotto gli occhi del preparatore atletico Innocenti e del preparatore tecnico Rodoni, quando tutti, eccezion fatta per i portieri, erano già negli spogliatoi. Al momento di raggiungere i compagni i tifosi gli hanno dedicato un lungo applauso di incoraggiamento, ripagato da un saluto e dal suo classico smile prima di imboccare la scala che porta agli spogliatoi. Ora resta solo da capire quando, dopo un consulto con lo staff medico, Ventura sceglierà di ributtare nella mischia l'esterno, alla vigilia di un ciclo di gare che in sette giorni vedrà il Toro opposto a Lazio e Juve in trasferta con nel mezzo l'impegno all'Olimpico con il Genoa.

PROVA DI TRIDENTE - Prova di tridente Durante la seduta poi Ventura ha provato nuovamente il Toro a tre punte, schierando Martinez con Maxi Lopez e Quagliarella, con il venezuelano largo a destra, lo stabiese come sabato sulla fascia mancina e l'argentino riferimento centrale. La formula già vista con il Milan è quindi materia di studio abituale dei granata, pronti a sfoggiare un abito alternativo all'ormai consueto 3-5-2. Prosegue anche la fase di ambientamento di Vasyl Pryima: l’ucraino ha giostrato accanto a Glik come centrale durante la partitella, nella posizione di centrale sinistro di una difesa a 4. Non ha affatto sfigurato, e nonostante sia alle primissime giornate italiane, non ha fatto la figura del pesce fuor d’acqua. Durante alcune pause dell’allenamento e al termine della seduta, Ventura lo ha lungamente catechizzato, affiancato dall’immancabile interprete, indispensabile perché Pryima parla solo ucraino e nemmeno una parola d’inglese. Hanno lavorato invece in palestra Gazzi e Avelar, che continua nella sua tabella di rientro con un lavoro personalizzato incentrato su forza e potenziamento.

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