Torino: Cairo accende la tele granata

«E’ tutto pronto, partiamo quando deciderà il patron»

TORINO - E’ un Toro che cresce. Giorno dopo giorno. La squadra di Giampiero Ventura ambisce alla zona alta della classifica, comunque a stare dalla parte sinistra, tra grandi risultati e qualche punto perso per strada. Ci sono i giovani mixati agli esperti e qualche crisi di “rigetto” nell’innesto è logica. Serve pazienza, serve tempo per raggiungere il top. Ma è il Toro nel suo complesso che allarga i confini. I giovani, campioni d’Italia, avanzano nella Youth Legue, la baby Champions. E’ stata avviata la ricostruzione del Filadelfia, con la posa della prima pietra e l’inizio ufficiale dei lavori. E adesso torna d’attualità... Toro Channel. Sì, un canale televisivo tematico, non certo per scimmiottare gli altri ma per dare ai tifosi un ulteriore spazio dove vivere ventiquattr’ore a tinte granata. Si farà, a stretto giro di posta. Ce lo conferma, direttamente da Los Angeles, Marco Durante, presidente di LaPresse, l’agenzia fotogiornalistica che sta seguendo il progetto della Toro Tv sin dai primi passi.

LA CONFERMA - Urbano Cairo, che ha festeggiato il decennale al comando, dopo stagioni grame sta raccogliendo le soddisfazioni auspicate. Il Fila è un fiore all’occhiello, finalmente il Toro riavrà la sua casa e il patron ci ha messo impegno e faccia, con tutte le varie componenti che hanno concorso alla riuscita dell’impresa (lottare contro la burocrazia e contro gli ostacoli è vera impresa). Ora, ciak si gira con la tv del club. «Sono mesi che ne stiamo parlando - continua Durante - dal punto di vista operativo. Noi ci siamo mossi su autorizzazione di Cairo». Digitale o satellite? Il dilemma è risolto: «La piattaforma prescelta? Probabilmente sarà quella di Sky. Cairo ha il progetto in mano, ora si decide se partire in due mesi o con l’inizio del prossimo campionato». Questione di punti di vista, di obiettivi, di affari in qualche modo.

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