TORINO - Domani è tempo di Coppa Italia. All’Olimpico arriva l’ambizioso Cesena di Massimo Drago, un avversario di tutto rispetto militante nel campionato cadetto, con l’obiettivo dichiarato di conquistare la promozione diretta. Il Torino non ha nessuna intenzione di prendere sottogamba l’impegno anche perché, vincendo e passando il turno, troverebbe nientemeno la Juventus per un derby particolarmente importante e suggestivo. Ieri mattina, intanto, la truppa granata ha ripreso gli allenamenti al centro sportivo della Sisport. I gicoatori che hanno preso parte alla vittoria sul Bologna di sabato sera hanno sostenuto un lavoro defaticante, mentre tutti gli altri hanno disputato una partita a ranghi misti con l’organico arricchito da alcuni ragazzi del settore giovanile. Lavoro differenziato per i convalescenti Alexander Farnerud e Nikola Maksimovic mentre Danilo Avelar e Marco Benassi hanno svolto inizialmente una seduta personalizzata poi si sono riaggregati al gruppo. Lavoro ancora a parte per Gaston Silva, che forse già oggi sarà sottoposto a esami strumentali per accertare la consistenza del doloroso alla coscia destra accusato negli ultimi giorni della scorsa settimana.
LE SCELTE - Sfida al Cesena, dunque, con occhio però a quella di sabato sempre all’Olimpico contro la Roma ferita dalle sventole beccate a Barcellona in Champions League e ieri in casa dall’Atalanta. Di conseguenza è probabile, anzi, scontato che Giampiero Ventura decida di procedere al turn over. Dare spazio a chi finora è stato meno utilizzato è utile anche per rendersi conto direttamente di quale sia il reale stato di forma di qualche seconda scelta che potrebbe anche diventare prima se mostrasse buone cose. E’ il caso, per esempio, di Josef Martinez, l’attaccante venezuelano ultimamente un po’ scomparso dai radar granata. Fabio Quagliarella è il principale candidato a tirare un po’ il fiato mentre l’altro posto dell’attacco se lo contenderanno Maxi Lopez e Andrea Belotti. Resta Amauri ma la sua è una posizione particolare. A centrocampo chi riposerà quasi sicuramente è Giuseppe Vives, al suo posto dovrebbe andare Alessandro Gazzi. Potrebbe trovare spazio anche Prcic. In porta potrebbe esserci Ichazo mentre in difesa Pontus Jansson dotrebbe rilevare capitan Kamil Glik. Emiliano Moretti e Cristian Molinaro avrebbero bisogno di uno stop ma le contemporanee assenze forzate di Gaston Silva e Avelar azzerano i margini di scelta. Pryima è candidato a sostituire Bovo ma due novità in difesa, di cui una assoluta, potrebbero indurre il tecnico a un eventuale ripensamento. Infine Bruno Peres potrebbe lasciare il posto a Zappacosta sulla fascia destra con l’ex atalantino che non vede l’ora di poter tornare a sprintare.