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TORINO - Bruno Peres e Maxi Lopez, dal Sudamerica con furore. Sono loro gli uomini che danno spettacolo, che accendono il Toro, che spingono i granata al successo contro l’Atalanta. Sono loro che infiammano l’Olimpico. Anche alla fine, quando la squadra è in sofferenza e Cigarini fa rivedere i fantasmi. Ma è sempre il brasiliano, con una volata delle sue, a ridare entusiasmo allo stadio. L’esterno destro è alla prima rete del campionato e ha pure il merito di mandare in tilt l’avversario diretto De Roon. Certo l’ultimo quarto d’ora è da dimenticare, si è rischiato il patatrac, smettendo di giocare. Però la vittoria c’è, rimane e finalmente i granata infilano due successi di seguito, dopo quello di San Siro con l’Inter. Non capitava da novembre. E in casa non si vinceva da gennaio.
LE SCELTE - Ventura conferma suppergiù la squadra di Milano, con Bovo in difesa (rientra Glik che ha scontato la squalifica), Obi in mezzo con Vives e la novità Acquah; davanti Belotti e Maxi Lopez. Trema punta su Pinilla in gran forma e Papu Gomez.
BRUNO GOL - Subito il Toro in avanti e l’Atalanta, in verde inguardabile, a subire. Maxi sfiora il palo. La risposta dei bergamaschi con PInilla, ma nulla di fatto. Al 19’ brividi con Dramé che sfiora il gol con tiro da fuori di sinistro, Padelli devia in angolo. Bovo è tosto su Papu Giomez sgusciante. Giallo a Stendardo che stende Belotti. Al 30’ clamoroso contropiede dell’Atalanta: da Gomez a Pinilla che solo davanti a Padelli la manda fuori a colpo sicuro. La gente comincia a mormorare, a urlare, a fischiare perché il Toro è immobile. In tribuna si commenta ad alta voce così: «Siamo in casa con l’Atalanta, è possibile tenere questo ritmo? muovetevi». Ventura a bordocampo scuote la testa sconsolato. E finalmente la scintilla al 35’: da Acquah in profondità per Bruno Peres che prende la mira e buca Sportiello. Primo gol quest’anno per il brasiliano volante osannato dall’Olimpico. E lui ringrazia l’Altissimo e fa la dedica al figlio Enzo mimando il ciuccio. Finalmente gli applausi dello stadio al Toro che cerca subito il raddoppio. Al 41’ è Belotti a sparare alto da posizione favorevole. Un buon Toro nel finale, anche se con un po’ di nervosismo di troppo (Glik che se la prende con Bovo…). E il Gallo fa ammonire anche De Roon.
«Aspettavo questo gol da tempo, sono contento - le parole di Bruno Peres nell’intervallo -. Ora non dobbiamo festeggiare però, bisogna cercare di vincere questa partita e poi magari celebreremo la mia rete con una bella cena».
MAXI SHOW - Reja manda in campo D’Alessandro per un inesistente Conti. Il Toro mette Benassi per Acquah. E subito dopo poche secondi va in gol Maxi Lopez facendo esplodere l’Olimpico: 2-0. L’argentino finisce sotto la Maratona , osannato anche dallo speaker e dall’intero stadio. L’assist è di Bruno Peres di sinistro. Bell’azione di Molinaro all’8’ ma il cross prende in contrattempo Maxi. Al 9’ ci prova l’ex Kurtic, Padelli è attento. All’11 ecco Baselli per Obi, applauditissimo. Grandissimo anticipo di Moretti che sbroglia una difficile situazione, poi il portiere granata esce di pugno. Al 15’ duri contrasto tra Baselli e
Cigarini, ex compagni. Il centrocampista di Ventura accusa dolore alla spalla destra. Gomez insiste, Padelli si trova la palla in mano. Il Toro è troppo attendista in questo momento. Al 20’ sprint di Benassi: angolo. Maxi prova il tacco, poi lancia Vives che viene murato: i granata cercano il tris. Al 24’ esce Kurtic, entra Gakpè. Al 28’ è il turno di Martinez, esce Belotti. Maxi show fa ammonire Cigarini. Mossa di rema: ecco Borriello per Gomez. E Baselli fa prendere il cartellino a Masiello. E poi lo prende lui pur non avendo fatto fallo su D’Alessandro. Al 34’ grandissimo Padelli in uscita su Pinilla. Capitan Glik si complimenta, lo stadio applaude. Ancora il numero uno granata a bloccare in presa su colpo di testa di Gakpè. Giallo a Bruno. Al 37’ Cigarini su punizione gela Padelli e il Toro. E l’Olimpico. Così, si rischia la sofferenza finale. E Padelli anticipa Pinilla. Sì, il Toro è in crisi in questo momento, no ha reattività, serve una scossa per non buttare via una partita controllata bene fino al gol preso. Maxi e Martinez si punzecchiano per un contropiede non scattato. Sì, c’è nervosismo. Maxi è l’unico che tiene la palla. Al 46’ Bruno scatta e va in fondo facendo espellere l’avversario De Roon. La punizione di Bovo è parata da Sportiello. Finisce la sofferenza, finisce con il Toro sotto la curva. Era da novembre che non arrivavano due successi di fila.