TORINO - Bella, l’iniziativa. Tanto quanto è grande, e meritoria, la buona volontà di questi studenti, che da giorni ci stanno mettendo cuore, oltreché cervello. Studenti che hanno il compito di creare dal nulla un evento, senza budget, muovendo dalla forza delle idee e dalla bravura individuale e collettiva, per aumentare la visibilità del museo del Grande Torino, a Grugliasco. Sì, è proprio bella la storia. Come è bello pensare che in tanti risponderanno all’appello, ora: e non pensiamo solo ai Toro club o a qualche sponsor della società granata. Ascoltiamo gli studenti: «Siamo della classe III B dell’istituto IIS Majorana, sezione tecnica A. Marro di Moncalieri (Torino). Siamo impegnati, insieme alla professoressa Alessandra Piacenza, docente di economia aziendale, nel progetto Future Cup, promosso dalla Saa e dalla Regione Piemonte, con il compito di aumentare la notorietà del Museo del Grande Torino. Stiamo organizzando un evento per domenica pomeriggio 8 maggio (a sera si giocherà Torino-Napoli, ndr). Adibiremo stand con cibi e bevande, giochi, premi e musica. Trattandosi di un progetto scolastico ed essendo stati associati a un ente no profit, non abbiamo budget. Inoltre stiamo rinnovando il sito del museo e realizzando un video promozionale, nel quale siamo presenti anche noi, al fine di suscitare emozioni in chi lo guarderà. Invitiamo tutti a venire a trovarci, l’8 maggio. Ma, prima, chiediamo un aiuto: cibo, bevande, e la possibilità di stampare un poster da noi creato». Chiedono, soprattutto, la possibilità di vivere un sogno educativo (per comunicare con loro scrivere a: alexpiac64@gmail.com). Sono giovani che si impegnano per promuovere la memoria del Grande Torino: meritano più che un plauso.