Calciomercato Torino, calamita Sinisa: Mihajlovic seduce i giocatori

Il nuovo allenatore del Toro va al mercato e attira non solo i suoi fedelissimi. Fa i nomi a Cairo e Petrachi, telefona a calciatori e agenti. E ora aspetta Kucka
Calciomercato Torino, calamita Sinisa: Mihajlovic seduce i giocatori© www.imagephotoagency.it

TORINO - Siamo all’alba delle trattative, eppure una buona parte di strategie e di obiettivi di mercato è già stata illuminata sufficientemente. Al di là dei nomi e dei ruoli, un dato di fatto è già venuto alla luce. Ai tavoli del mercato, quelli che vengono apparecchiati al telefono, Mihajlovic si districa volentieri. E le sue attitudini si sposano con le necessità. Lo si era già visto con Ventura: Cairo ascoltava, promuoveva o limava gli obiettivi dell’allenatore, e poi sfruttava strategicamente anche quelle manovre di avvicinamento o di convincimento che il tecnico ligure mettere in essere con giocatori e agenti. Non era Ventura a condurre le trattative, ma era (anche) Ventura a solleticare le ambizioni e le motivazioni di quei calciatori che più interessavano al Toro. Pure Mihajlovic ha questa abitudine. Una qual certa affinità tra il futuro ct della Nazionale e il nuovo allenatore del Torino si staglia, da questo punto di vista. Anche Sinisa ha sempre fatto così, in carriera. Cairo ama trattare, è il suo pane... esistenziale oltreché il suo mestiere, sarà sempre lui il deus ex machina del Torino nelle sale del mercato. Ma sa bene di avere al fianco un tecnico capace di attrarre i giocatori, portato a sedurli con il suo carisma di allenatore di grande personalità e di ex campione della pedata. Come con Ventura, anche con Sinisa è destinato a prendere vita un intelligente gioco di squadra. Mihajlovic sa come coinvolgere un giocatore, parlandogli direttamente o gettando semi ai procuratori. Poi cede il passo alla società, al ds Petrachi, a Cairo, e aspetta. Intanto il suo contributo sul mercato può essere determinante, per indirizzare le volontà.

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