Calciomercato, Cairo: «Ljajic voleva solo il Torino. A centrocampo tre obiettivi»

Il presidente granata: «Valdifiori? Non faccio nomi ma stiamo lavorando su tre centrocampisti»
Calciomercato, Cairo: «Ljajic voleva solo il Torino. A centrocampo tre obiettivi»© LaPresse

TORINO - Urbano Cairo fa il punto sul mercato ai microfoni di Sky Sport, dopo l'amichevole del Torino contro il Casateserogoredo finita 11-0. Il presidente granata ha assistito alla sfida è si è goduto i suoi nuovi gioielli Ljajic e Iago Falque: «Ljajic è stato l'acquisto più costoso sicuramente - dice Cairo - il fatto che continuiamo ogni anno a battere il record di acquisto più costoso non è una bella notizia. A noi piaceva già da molti anni, è tanto che lo seguiamo, anche prima che finisse alla Roma. Devo dire che lui fremeva almeno quanto me e il mister che lo voleva. Lui voleva venire da subito, poi c'è stata qualche complicazione perché qualcuno si è fatto sotto, ma lui voleva solo il Torino».

TORINO, PIOGGIA DI GOL, ANCHE LJIAJIC (di Elvira Erbì)

AMICHEVOLE - Sensazioni da questa amichevole? «È solo la prima partita non fa testo, ma ho visto buone giocate, in campo c'è determinazione e voglia di fare le cose come dice il mister».

MERCATO - Sul mercato il patron del Torino non si sbottona più di tanto. ma qualche indicazione la dà: «Forse dobbiamo fare qualcosa a centrocampo, ci serve il metodista, poi vediamo dietro. Non dobbiamo fare tanto per fare. Valdifiori? Abbiamo varie opportunità, non dico i nomi, ma abbiamo almeno tre situazioni su cui stiamo lavorando. A breve dovremo cercare di chiuderlo».

FOTO: TORINO, 11-0 IN AMICHEVOLE



BRUNO PERES - «Bruno Peres? Non mi occupo di mercato, lo sta facendo Petrachi. Io non ho parlato con nessuno, non ho avuto offerte ufficiali. Sicuramente è un giocatore molto importante, leggo dei numeri secondo me non giusto. Non lo sacrificherei mai per i numeri che leggo».

OBIETTIVO EUROPA - Mihajlovic ha detto che l'obiettivo è l'Europa: «Mi sembra una bella dichiarazione, stiamo lavorando per fare una squadra all'altezza delle ambizioni, e sicuramente Ljajic e Iago Falque danno qualcosa in più all'attacco che è certamente importante. Poi c'è anche Ajeti. Io non dico mai l'obiettivo perché sono scaramantico, ma il fatto che Mihajlovic sia fiducioso mi fa piacere».

GLIK - La cessione di Glik? «Dopo cinque anni al Torino fatti alla grande, mi ha chiesto di essere ceduto. Io gli avevo promesso un po' questa cosa l'anno scorso, è arrivato il Monaco, lui mi ha chiesto di essere ceduto e io l'ho fatto perché in questi anni ha dato tutto».

IMMOBILE - «Immobile? Adesso giochiamo in modo diverso, abbiamo Belotti, Maxi Lopez, tanti giocatori. C'è stata l'occasione, non l'ha colta. Ma rimane un grande giocatore e gli auguro buona fortuna».

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