Ljajic: «Colpa di Mihajlovic se sono al Torino. Pressione? Io non ho paura»

Il serbo prepara la sfida: «Higuain alla Juve? E' uno dei più forti della Serie A, un giocatore incredibile. Però preferisco pensare al Toro. L'Europa? Non mi piace parlare in anticipo. L'esordio a Milano? Non me l'aspettavo. Andiamo là a testa alta»
Ljajic: «Colpa di Mihajlovic se sono al Torino. Pressione? Io non ho paura»© LaPresse


BORMIO - E’ il colpo di mercato del Toro di Urbano Cairo, costato 8,5 milioni. Adem Ljajic si prende la responsabilità sulle spalle. «Grazie al presidente che mi ha voluto fortemente. Lui e Mihajlovic mi hanno voluto fortemente. Una responsabilità che sento, ma non ho paura. Mi piace giocare con la  pressione addosso, sono pronto. Ho preso il 10 perché era l’unico ibero. Mi piace il 22 ma era occupato e così ho preso il 10. Che è un bel numero. Vediamo se porta fortuna. Quando ho firmato, il presidente mi ha detto che veniva per la partita. Così il primo gol era per lui. Il Toro è ambizioso. Ha una grande storia. Quando ho parlato con il mister ho sentito del progetto con i giovani e mi è piaciuto».

MIHAJLOVIC DECISIVO - Il peso di Sinisa Mihajlovic: «Ci siamo sentiti un mese fa, quando ha chiamato e mi ha detto se mi interessava la maglia granata. Ho detto sì, anche se avevo tante offerte. Solo che dovevo decidere con la mia famiglia. Non ho mai detto no al Toro... E’ la terza volta che sono con Miha. Ho un gran rapporto, è una persona giusta che non ha paura di dirti cosa penso e mi pice perché anche io sono così. Ed  è "colpa sua" (dice scherzando l'attaccante) se sono venuto qui... Ho un buon rapporto, ci conosciamo moto bene, so come lavora e cosa chiede in campo. E’ uno dei grandi allenatori in Italia.  Sono qui per lui e per questa squadra giovane che può crescere tanto e fare un bel campionato. Sono contento di essere al Toro, possiamo fare bene».

 
SFIDA AL PIPITA - «Higuain alla Juve? E’ uno dei più forti della Serie A, un giocatore incredibile. Lo scorso anno ha fatto cose bellissime. Con lui la Juve resta la favorita per lo scudetto, ha preso gente fortisisma. Però preferisco pensare al Toro. L’Europa? Ci lavoriamo, ma non mi piace parlare in anticipo. Pensiamo gara dopo gara. Ogni partita come una finale. E poi alla fine vediamo dove arriviamo. L’esordio a Milano? Non me l‘aspettavo un debutto così, ma può essere una buona cosa. Giocare a San Siro è bellissimo. Andiamo là a testa alta».

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